ASP REGGIO CALABRIA-RICHIESTA INTERVENTI CONSEGUENZIALI URGENTI.

SEGRETERIA TERRITORIALE UIL FPL - RC -
e-mail: uil.locri@libero.it - PEC: uilfplreggiocalabria@legalmail.it - Tel/ Fax 0964/ 399451- cell. 338-7695614
Prot. n. 378 UIL FPL
Lì, 25.07.2022

-Al Presidente Regione Calabria e Commissario ad Acta del Piano di Rientro –CZ-
presidente@pec.regione.calabria.it
commissariatoadacta.tuteladellasalute@pec.regione.calabria.it
-e p c Al Sub Commissario Piano di Rientro Sanità Regione Calabria
commissariatoadacta.tuteladellasalute@pec.regione.calabria.it
Catanzaro

Oggetto: richiesta interventi consequenziali urgenti.

Questa O.S. ritiene come ultima ratio di rivolgersi alla S.S. nella qualità di massima autorità sanitaria regionale ed, altresì, quale politico che si è imposto alle ultime elezioni calabresi promettendo ai cittadini un cambio di verso repentino rispetto alla deriva inarrestabile che si è impadronita del più importante comparto regionale (70% del bilancio assorbito dalla sanità). Alla luce del fatto che la S.S. è riuscito a farsi “consegnare” dal governo centrale la conduzione diretta della sanità calabrese, riportando nell’alveo della Sua responsabilità l’intero settore, è congruo che questa Segreteria, attesi i ripetuti e rovinosi fallimenti rappresentati dai Commissari Straordinari, interloquisca direttamente con la massima espressione sanitaria regionale, alfine di poter vedere garantito il diritto alla salute per i cittadini di questa provincia. E’ utile ricordare che in questo lungo periodo di commissariamento della sanità Calabrese, diversamente dal passato in cui i poteri e le connesse responsabilità civili e penali facevano riferimento alla figura del Commissario ad Acta estraneo all’organigramma politico, la S.S. assume, invece, i pieni poteri di scelta e decisione nel settore nominando direttamente, peraltro, i Commissari delle varie AA.SS.PP. e Aziende Ospedaliere della cui gestione è direttamente responsabile, alla stessa stregua di come risulta dover dare conto alla cittadinanza ed alla legge dei risultati complessivi e degli obiettivi proposti ed eventualmente non raggiunti. Per i suddetti motivi è corretto che venga informato che molti sono stati i tentativi di dialogo e le proposte di collaborazione fatte pervenire, nel tempo, ai vari Commissari Straordinari che si sono succeduti al vertice dell’ASP Reggina, compreso il periodo di gestione dell’attuale D.ssa Di Furia, tutti puntualmente rimasti senza riscontro, per come Le dovrebbe, peraltro, risultare visto che quasi tutte le note sono pervenute al Suo Ufficio per opportuna conoscenza. Con la presente, questa O.S. comunica che dai primi atti posti in essere dal Commissario ASP, dalla refrattarietà dalla stessa dimostrata nell’intraprendere un percorso teso a disarticolare il radicato sistema fatto di privilegi politici, sindacali, di malaffare e clientelismo su cui si impernia ‘Ndrangheta e massoneria che continuano a spadroneggiare sul territorio portando l’Azienda al default, la UIL FPL ritiene, di fronte ad una condizione disperata del Settore che siano venuti meno i presupposti per “normali” relazioni sindacali con la Commissaria di che trattasi la quale farebbe bene a rassegnare le proprie dimissioni. All’uopo si rende necessaria la trasmissione diretta di alcune tra le più pregnanti ed urgenti note sperando che le promesse fatte dalla S.S. in campagna elettorale ai calabresi ed ai reggini non siano analoghe a quelle fatte normalmente dai marinai. La UIL FPL comunica che non un atto, un ordine di servizio, una disposizione, un segnale è giunto dall’attuale amministrazione nella direzione di smantellare il sistema che ha prodotto a tutt’oggi questo disastro sanitario. L’ultima, in ordine di tempo, morte annunciata avvenuta al presidio ospedaliero di Polistena impone di non poter concedere alibi e tempo a chicchessia, o di trincerarsi dietro il solito refrain del poco tempo avuto dal momento dell’insediamento, pertanto, la UIL FPL se dovesse registrare che quanto esposto, more solito, dovesse cadere nel nulla, senza remore provvederà a sporgere denuncia anche nei Suoi riguardi, il quale pur essendo a conoscenza, ha volutamente posto in essere una condotta di passiva connivenza e complicità amministrativa con il livello territoriale.
In attesa di ricevere risposte fattive che possano tranquillizzare lavoratori e cittadini si inviano i più distinti saluti.
Si allegano alcune nostre note: nn. 362 /22- 360/ 22- 358 / 22 – 260 / 22- 233 / 22 – 206/ 22- 190 / 22- 181 / 21 – 180 /22 - 177 / 22 - 145/ 22 – 123/ 22 – 115/ 22 -

Il Segretario Territoriale
* Nicola Simone
*firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, della legge 39/1993