Festa dell’Unità a Siderno

FESTA DELL'UNITA' A SIDERNO CON FUDA E OLIVERIO. E SE FOSSE ANCHE OCCASIONE DI UN "CHIARIMENTO" ?
Aristide Bava

SIDERNO - “La Locride, La Regione ,il mezzogiorno, un progetto per l’ Italia”; sotto questo
tema si svolgerà lunedi presso la Villa comunale di Siderno la “Festa dell’
Unità”, un appuntamento politico particolarmente significativo anche per le ben
note vicende politiche che hanno caratterizzato la vita della cittadina in
questo primo scorcio di legislatura, dopo tanti anni di commissariamento. E,
probabilmente, l’appuntamento programmato dal Pd servirà anche per aprire
qualche nuovo sprazzo di luce sulle vicende che hanno “turbato” il dopo
elezioni portando alla formazione di una giunta nella quale non ci sono gli
elementi che il locale circolo del Pd avrebbe voluto e dalla quale è rimasta
fuori finanche la segretaria politica Maria Teresa Fragomeni che è stata – lo ricordiamo – la candidata
piu’ votata alle elezioni amministrative locali ma che non è riuscita a trovare
( o dal suo punto di vista non è stata messa in condizione di farlo…) un punto
di sintesi con il sindaco Pietro Fuda che alla fine ha deciso in maniera
autonoma chiamando a ricoprire gli incarichi di capogruppo del Consiglio
comunale e di vicesindaco rispettivamente Paolo Fragomeni e Anna Romeo, due
esponenti eletti nella lista del Pd ma non indicati a quelle cariche dal partito.
Perché facciamo riferimento a ciò parlando della Festa dell’ Unità ? Presto
detto. Perché tra i protagonisti chiamati ad animare il dibattito c’è non solo
il presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio, ma c’è anche il sindaco
della città, Pietro Fuda chiamato a dare il suo saluto e ci sono altri
autorevoli responsabili del partito, e primo tra tutti il segretario
provinciale Seby Romeo che a suo tempo ha seguito direttamente la vicenda
sidernese, e che non è stato molto tenero con il sindaco Pietro Fuda dopo le
sue definitive decisioni. Ecco, dunque, che esiste la possibilità che la Festa
dell’Unità di Siderno possa divenire occasione di un eventuale “chiarimento” .
I lavori prevedono interventi della segretaria del Circolo Maria Teresa
Fragomeni, del dirigente provinciale Alessandro Archinà, del capogruppo Pd alla
Regione Seby Romeo, dell’assessore regionale Federica Roccisano e dei due
outsider Mario Oliverio e Pietro Fuda. Il tema del convegno che si accompagnerà
alla “festa” è quanto mai interessante e ci sono certamente gli spazi per
volare, politicamente, alto, ma c’è anche da scommettere che non mancheranno
gli accenni alla situazione locale. L’appuntamento è fissato per le ore 21.

SIDERNO – A Siderno il Pd, in occasione delle ultime elezioni amministrative, faceva parte
di una coalizione di sinistra unitamente al Centro Democratico, a Fattore
Comune ( emanazione di Sel) e al Movimento Siderno Libera che ha appoggiato l’attuale sindaco Pietro
Fuda che ha vinto le elezioni in maniera plebiscitaria. Il pd ha conquistato 4
seggi, al pari del Cd, Fattore Comune 3 e il movimento Siderno libera 1. Nel
dopo elezioni, però, la dirigenza del circolo sidernese, quando si è formata la
giunta, si è sentita “tradita” dalle decisioni di Pietro Fuda e in occasione
del primo ( e sinora unico) consiglio comunale ha fatto assumere ai suoi
consiglieri – fatta eccezione per Paolo Fragomeni nominato capogruppo
consiliare e in linea con Pietro Fuda – una posizione autonoma e attendista.
Anna Romeo per diventare vicesindaco si è dovuta dimettere da consigliere
comunale e il suo posto è stato preso da Giorgio Ruso, primo dei non
eletti, che si è affiancato agli altri
due eletti, Maria Teresa Fragomeni e
Carlo Fuda . ( a.b.)