GIOIA TAURO – PROTOCOLLO D’INTESA CON L’OSSERVATORIO AMBIENTALE

Aristide Bava
SIDERNO - L’Osservatorio Ambientale Diritto alla vita, presieduto da Arturo Rocca, ha intensificato la sua attività spostandosi appuntando le sue attenzioni anche nella fascia tirrenica e nei giorni scorsi ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà. Il documento, come afferma Arturo Rocca in una sua nota è il primo del suo genere e impegna l’amministrazione comunale a costituire un Gruppo di Lavoro quale strumento tecnico-scientifico per esaminare, monitorare, interpretare e diffondere i dati provenienti da diverse fonti, (RTI, Istituzioni, Enti Locali, organi di controllo, indagini, misurazioni, segnalazioni, etc.) che hanno rilevanza ed effetti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini. Serve poi a favorire la nascita di una rete permanente tra vari soggetti locali preposti alla salute dei cittadini e alla tutela dell’ambiente, per la prevenzione delle malattie e dei fattori di rischio di inquinamento ambientale; essere punto di raccordo con il Registro Tumori della Regione Calabria e con l’ Azienda Sanitaria Provinciale per analisi, approfondimenti, interpretazione e diffusione dei dati provenienti dal territorio ed elaborati dall’ASP; essere il “catalizzatore” tra i diversi settori di governo locale e tra essi e le forze sociali che partecipano alla vita pubblica comunitaria per sensibilizzare e informare sulle tematiche trattate. Il protocollo d’intesa inoltre prevede di fornire informazioni utili ai cittadini per migliorare la qualità della vita e tutelare l’ambiente; favorire azioni di prevenzione; stimolare e favorire azioni, comportamenti, abitudini alimentari e stili di vita corretti per il benessere dei cittadini; promuovere costantemente indagini diagnostiche, misurazioni ed osservazioni sul campo informando costantemente la cittadinanza e promuovendo azioni di tutela presso le Autorità Sanitarie e giudiziarie preposte. Come primo atto consequenziale il Comune di Gioia Tauro ha assunto una determina, per l’effettuazione delle analisi chimico-fisiche su sedimenti marini/fluviali e su campioni di terreno in 5 punti scelti dai contraenti. Il campionamento sarà effettuato sul sedimento superficiale marino e carotaggio sul terreno agricolo ad una profondità di 3 metri oltre ai sedimenti fluviali. I campioni saranno prelevati in doppio e congelati per eventuali verifiche/riscontri/contradditori. Le analisi saranno volte a determinare: pH, Temperatura, Potenziale redox, Residuo secco a 105°C ed a 600°C, TOC, Analisi granulometrica, Ntot, Ptot, Idrocarburi policiclici aromatici ( IPA), Idrocarburi, Metalli pesanti, Radioattività, PCB, Diossine, Pesticidi, altre eventuali molecole che dovessero essere presenti nell’estratto e visibili alle analisi. A conclusione di questo primo step verranno messe in cantiere tutte le altre iniziative utili ad individuare eventuali criticità che possano nuocere alla salute dei cittadini. Ecco un esempio delle possibilità di risultati con l’incontro di un Ente ed un’Associazione di Promozione Sociale. Obiettivo del Presidente Arturo Rocca è di estendere questo tipo di protocollo anche ad altri Comuni della fascia jonica e di quella tirrenica.
n.b. allegata foto “firma del protocollo” – Arturo Rocca e Giuseppe Pedà

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