LOCRIDE – CONVEGNO DELLA MASSONERIA SU ETICA E LEGALITA’

Aristide Bava
SIDERNO - Si è tenuto a Siderno un convegno organizzato dalla massoneria con la presenza del gran Maestro Stefano Bisi per discutere di Etica e legalità. E proprio il Gran Maestro dell' Oriente d'Italia ha evidenziato nel suo intervento che Etica e Legalità sono valori fondamentali di ogni azione della Massoneria. Poi il monito che “E’ il senso di umanità che deve ispirare l’agire dell’uomo, accompagnarlo nel suo cammino, soprattutto guidarlo quando applica le leggi e giudica coloro che le trasgrediscono”. Stefano Bisi, è tornato nella Locride dopo circa un anno dalla sua presenza , a Gerace dove aveva partecipato alla commemorazione dei 170 anni dalla fucilazione dei Cinque Martiri.. L’incontro si è tenuto presso il Grand Hotel President, moderato dall' Avv. Nicola Crimeni, con la partecipazione di autorevoli esponenti massonici che si sono soffermati sui vari aspetti dei due valori trattati fortemente connessi ma spesso oggi in crisi. Stefano Bisi ha parlato a conclusione del convegno dopo un intervento del maestro venerabile dell’officina ospite, Giuseppe Afflitto, del presidente del Collegio della Calabria Giuseppe Messina del presidente del Comitato dei Sindaci della Locride Rosario Rocca dell' avv. Armando Veneto, già eurodeputato ed ex sindaco di Palmi e dal 2016 presidente del Consiglio delle Camere Penali Italiane. Sono intervenuti anche Vincenzo Ferrari, Ordinario di Diritto Privato all’Università della Calabria; Carlo Colloca, sociologo dell’Università di Catania. Stefano Bisi non ha mancato di fare qualche considerazione anche all' attualità politica. “Mi sono venuti i brividi – ha detto – guardando a quello che sta succedendo in queste ore" facendo anche qualche sottile ironia sulla possibile discriminazione della massoneria e puntualizzando ina maniera fortemente negativa alcuni aspetti della zozza di "contratto" tra Lega e Cinque stelle. Il Gran Maestro ha anche fatto riferimento al filosofo Norberto Bobbio. che parlava - ha detto " di valori freddi e di valori caldi. I valori freddi erano le leggi della Repubblica, la Costituzione e diceva che l’osservanza di quei valori freddi consentiva l’esercizio dei valori caldi, che sono, l’amore, la cultura, l’appartenenza filosofica". Da qui la necessità - ha aggiunto - per tutti di osservare i valori freddi, che sono le leggi, "perché osservando i valori freddi si possono esercitare poi le passione calde”. Un riferimento anche ai Magistrati con l'invito " a un senso di umanità, quel senso di umanità che dovrebbe essere sempre seguito quando si applicano le leggi, e quando si giudicano coloro che le leggi le trasgrediscono".. L'organizzazione del convegno è stata curata dalla loggia massonica "Michele Bello" di Siderno in gergo "officina" che vanta una tradizione storica che affonda le sue radici ai primi del Novecento.