LOCRIDE – FUDA E CALABRESE INSIEME A DIFESA DELLA SANITA’ E DEL TERRITORIO

Aristide Bava
SIDERNO - Dopo l’infausta conclusione dell’ultima riunione dell’ assemblea dei sindaci Pietro Fuda e Giovanni Calabrese, rispettivamente sindaci di Siderno e Locri i due centri piu’ popolati del territorio che, peraltro, si erano anche assunti l’onere del tentativo poi andato a male di programmare quella che era stata simbolicamente definita “ la marcia su Roma” hanno deciso di continuare, congiuntamente, la battaglia a difesa dell’Ospedale cercando di lavorare uniti anche per la tutela e la salvaguardia del territorio. Per questo motivo è stato convocato per lunedi, 2 maggio, l’ “Osservatorio Comunale sulla sanità” al fine di discutere dell’Atto Aziendale con contestuale richiesta di “concertazione” dello stesso a norma di legge. In una nota di ieri diffusa congiuntamente dai due Comuni si legge “Su iniziativa condivisa tra i Comuni di Locri e Siderno, si riunirà nella sala Consiliare del Comune di Locri, lunedì pomeriggio alle ore 17 l’ “Osservatorio Comunale sulla sanità” per discutere dell’Atto Aziendale redatto dalla Commissione Straordinaria dell’Asp di Reggio Calabria in conformità alle Linee Guida D.C.A. 130/2015, trasmesso nella giornata di ieri ai Sindaci e chiedendone un parere entro il due maggio, cioè entro due giorni. I Sindaci dei due Comuni, sede dell’Ospedale e della Casa della Salute, Giovanni Calabrese e Pietro Fuda, a tal punto, chiederanno formalmente ai Commissari Straordinari dell’Asp di Reggio Calabria di attivare la procedura di concertazione per come stabilito dalla vigente normativa in materia e chiederanno più tempo prima dell’approvazione con l'obiettivo di valutare insieme ai sindacati ed addetti ai lavori il contenuto del documento proposto, importante e necessario al fine di comprendere meglio le dinamiche e le migliori soluzioni per la salvaguardia della nostra sanità “. Ed ancora “I sindaci dei due centri più importanti del comprensorio saldano un patto di ferro ed indomiti continuano la battaglia sulla sanità con l’obiettivo di impedire il continuo depauperamento dell’Ospedale di Locri, pretendendone il potenziamento, e nel contempo sollecitare l’immediata apertura della “Casa della Salute” prevista nell’ex Ospedale di Siderno. All’incontro, promosso dall’Osservatorio Comunale sulla Sanità, dal tema “Atto Aziendale: Cosa cambia per il nostro Ospedale e per la sanità sul territorio?” sono invitati il presidente della commissione Straordinaria Asp di Reggio Calabria, il Direttore Sanitario dell’Ospedale di Locri, le Organizzazioni Sindacali Ospedaliere, i Sindaci dei Comuni della Locride, il Vescovo della Diocesi Locri – Gerace, i Consiglieri Comunali dei Comuni della Locride, le Associazioni della Locride e tutti i cittadini del comprensorio. L’iniziativa è certamente da salutare positivamente. Il “patto” tra Fuda e Calabrese , dopo i recenti contrasti all’interno dell’assemblea dei sindaci, potrebbe suggellare anche l’inizio di una forte collaborazione operativa per riequilibrare la situazione all’interno dell’organismo, la cui esistenza, se supportata da unità di intenti potrebbe risultare vitale per il futuro del territorio.

Pallaria, Fuda Augruso