LOCRIDE – LA CALABRIA TERRA DI SET CINEMATOGRAFICO CON “DUE FAMIGLIE,UN FUNERALE” CHE ESCE IL 13 NOVEMBRE IN TUTTA ITALIA

di Aristide Bava
La Calabria si scopre sempre più terra con notevole vocazione cinematografica. Dal 13 novembre arriverà nella sale cinematografiche Italiane il film “Due famiglie, un funerale” una divertente commedia italiana dove la “risata” è d’obbligo grazie anche agli attori protagonisti, veri maestri della commedia comica Italiana, ovvero Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Anita Kravos e Isabelle Adriani. Assieme a loro un cast di primo piano con Raffaella Fico, Giorgia Fiori, Giuseppe Marvaso, Arianna Aloi, Francesco Migliorati, Fioretta Mari, Andrea Roncato , Angela Valensise, Alessandro e Daniele Taffo oltre alla partecipazione di giovani attori calabresi e della Locride in particolare. Il film è stato girato particolarmente in Calabria tra Tropea, Parghelia, Ricadi e Pizzo. “Due famiglie, un funerale” è diretto da Mark Melville ed è prodotto dalla società calabrese Marvaso Production Films fondata da Giuseppe Marvaso cineasta di Oppido mamertina, formatosi a Roma dove ha frequentato l’Accademia Internazionale di Teatro. Il film sarà proiettato in uscita nazionale, appunto il 13 novembre, anche al Cinema Nuovo di Siderno. Come si diceva, nel film, è la Calabria ad essere protagonista in una storia semi grottesca che l’ufficio stampa del film definisce “una commedia da morire dal ridere”. La trama racconta di un impresario funebre romano, un maldestro becchino, due famiglie e un’imprevista diagnosi che cambierà le vite di tutti. Peppino (Maurizio Mattioli), impresario funebre romano da sempre supportato dal maldestro Spartaco (Enzo Salvi), è un uomo che si destreggia tra funerali disastrosi, affari turbolenti e… due famiglie. Una con la moglie Lidia (Anita Kravos) e l’altra con l’amante spagnola Helena (Isabelle Adriani). Una vita già complicata, che diventa una vera e propria corsa contro il tempo quando Peppino scopre di avere solo poche settimane di vita. A questo punto, il nostro protagonista attua una mossa che sconvolgerà le vite di tutti. Definitivamente. Una commedia che mescola con leggerezza il destino, l’amore e la morte, invitando a riflettere sulla famiglia e sui legami che ci uniscono. Un film che non si prende mai troppo sul serio, ma che ci mostra come, anche nel caos, la vita possa sorprenderci e portare a momenti di felicità inaspettati. I dettagli tecnici del film precisano che “Due famiglie, un funerale” è una commedia diretta da Mark Melville, con una durata di 90 minuti e prodotta dalla società calabrese Marvaso Production Films, in collaborazione con Taffo Funeral Services. Il film vede protagonisti, come già detto vede protagonisti Maurizio Mattioli nei panni di Peppino, Enzo Salvi nel ruolo del maldestro collaboratore Spartaco, Isabelle Adriani come Helena e Anita Kravos nel ruolo di Lidia. Tra gli altri attori ci sono Giorgia Fiori (Luna), Giuseppe Marvaso (Luigi), Arianna Aloi (Anna), Francesco Migliorati (Michele), Fioretta Mari (Olimpia), Andrea Roncato (Dottore), Angela Valensise (suocera), Raffaella Fico (Lucrezia), Alessandro Taffo e Daniele Taffo (se stessi). Per toranre al cineasta calabrese Giuseppe Marvaso è nato a Oppido Mamertina (RC), si è diplomato all’Accademia Internazionale di Teatro di Roma in Recitazione e Aiuto Regia nel 2016. Ha fondato la società Marvaso Production Films e, subito dopo ha partecipato a un laboratorio internazionale di alta formazione Il Clown-Attore diretto da Vladimir Olshansky. Ha iniziato a lavorare come attore con la compagnia Nikalos Teatro, di cui è anche fondatore, vincendo nel 2017 il primo premio del festival “InCorto Teatrale” con il corto Trecinquequattro. Nel 2018 ha collaborato con la compagnia di teatro ragazzi Hockety Pockety diretta da Alessio Rizzitiello, scrivendo la drammaturgia dello spettacolo Il vestito di Arlecchino. Nel 2019 ha esordito come protagonista nel film L’incontro di Salvatore Romano. Il suo sogno “girare” una grossa produzione in Calabria che, adesso con “Due famiglie, un funerale” si è avverato. Adesso si attende il responso positivo del grande pubblico che, stando alle premesse, appare pressoché scontato.

nella foto la locandina di “Due Famiglie e un funerale”