Aristide Bava
Enogastronomia e turismo, binomio vincente per dare spinta alla qualificazione e allo sviluppo della Locride e della Calabria. Un messaggio chiaro quello partito dal Porto delle Grazie di Roccella dove si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della Associazione Italiana della cucina “ Costa dei Gelsomini”, della Locride, e quelli di “ Gallura” della Sardegna. Il tutto, proprio, nella stupenda cornice del Porto roccellese dove le due delegazioni dell’ Aic si ritrovati presso la struttura la “ SciabaKa”, presenti, tra gli altri, anche il sindaco della città Vittorio Zito e il consigliere regionale Antonello Talerico che si sono appunto soffermati sull’importanza che riveste l’enogastronomia per lo sviluppo del settore turistico auspicando una doverosa promozione del settore. Assieme a loro anche Vasco De Cet, Amministratore Unico del Porto, che ha parlato dei successi che si stanno riscontrando grazie alla politica innovativa che si sta perseguendo e che vede la struttura di Roccella anche tra le mete più ambite dei vacanzieri da diporto. Per l’occasione sono stati presenti nella Locride, con il delegato della locale Aic, Giuseppe Ventra, che ha organizzato l’incontro, e il delegato di Gallura, Massimo Putzu, anche il delegato regionale, Rosario Branda, e tutti i delegati della provincia reggina ovvero Sandro Borruto, delegato A.I.C. area dello stretto Costa Viola; Ettore Tigani, delegato A.I.C. Gioia Tauro – Piana degli Ulivi; Giuseppe Alvaro, delegato A.I.C. Reggio Calabria e Franco Prampolini, delegato A.I.C. Area grecanica che con brevi interventi si sono alternati per condividere gli aspetti sociali della manifestazione. Sono intervenuti anche il giornalista Marco Bittau, coordinatore regionale del Centro studi regionale della Sardegna e il Presidente del Consiglio di amministrazione della fondazione distrettuale Lions, Franco Scarpino. L’incontro è stato introdotto dal segretario dell’ Aic della Locride, Luciano Tornese, La conviviale è stata imperniata su specifiche pietanze gastronomiche della tradizione locale preparate dallo chef Vincenzo Forgione e illustrate nei particolari da Salvatore Agostino presentato dal simposiarca della giornata Paolo Commisso , ed è stata preceduta con una significativa appendice a cura di Simone Ventra, noto medico specialista in cardiologia che si è soffermato, con dovizia di particolari, sul tema “fattori di rischio e malattie cardiovascolari”. A cornice dell’incontro anche le esposizioni artistiche della pittrice Maria Grenci che ha offerto interessanti scorci del territorio. La giornata è stata arricchita dall’ingresso nell’ Aic “ Costa dei Gelsomini”, di ben cinque nuovi soci, ovvero Paolo Commisso,Francesca Costantino, Vincenzo Ursino, Raffaele Niceforo e Cesare Laruffa. A conclusione dell’incontro la delegazione della Locride ha donata agli ospiti la raffigurazione della Dea Persefone curata dall’artista Alberto Trifoglio come ricordo e segno distintivo del territorio della Locride.
Nelle foto
I rappresentanti dell’Accademia della cucina con il sindaco Vittorio Zito