LOCRIDE – LO SFOGO POSTELETTORALE DI MIMMO PANETTA CONTRO LE “SOLITE FACCE” CHE HANNO PENSATO SOLO ALLA LORO RIELEZIONE

Aristide Bava
SIDERNO -L' ex sindaco di Siderno Mimmo Panetta,oggi Presidente dell' Assemblea di Sinistra Italiana della Calabria, e alleato in occasione delle ultime elezioni con Liberi e Uguali spara a zero contro gli eletti "rei" a suo dire di avere inseguito solo l'obiettivo della loro rielezione. Uno sfogo vero e proprio, quello di Panetta, contenuto in una lunga nota che ha indirizzato proprio ai responsabili del suo partito e agli eletti di Liberi e Uguali e, finalizzata - precisa - a stimolare che " la Sinistra ritorni a essere viva, forte e vivace nel breve e medio periodo, contro l’ascesa del populismo di destra e il declino dei valori" . Panetta, senza peli sulla lingua afferma. che "Il tentativo di avviare una fase nuova nel nostro Paese con la lista Liberi e Uguali è stato un flop epocale e pesante ". Agli eletti di Leu dice " Tutti voi avete raggiunto l’obiettivo della rielezione, ancora senatori e deputati: sono sicuro che lo farete bene, con un’ottima staffetta che approderà al passaggio delle consegne. Il principale obiettivo di LEU - dice con rammarico - non era certo la vostra rielezione, ma avviare una nuova fase che permettesse alla sinistra di fare uno scatto in avanti, trapassando l’egemonia renziana e i suoi disastri". Quindi aggiunge che " nella formazione delle liste i territori sono stati sacrificati lasciando ai margini freschezze e intelligenze, gli outsider, gli originali, dei meravigliosi ribelli e perfino i creativi". Dopo aver precisato che "La transizione storica ha bisogno di facce nuove" rivolgendosi agli eletti afferma "Siete percepiti come corresponsabili dello sfascio e della eliminazione di quel grande patrimonio politico, di valori e di passioni che nel nostro Paese aveva salde radici e diffusa presenza ovunque" e dopo aver fatto altre considerazioni politiche invita ad avere " l’obbligo non solo morale, ma anche estetico" di prendere atto di quanto avvenuto. "Alla fine, nei fatti, - aggiunge - siamo rimasti alle solite: Sud uguale serbatoio di voti, dove un popolo generoso vi ha dato fiducia ampia per decenni. Ma la storia insegna: quando la disoccupazione morde, la sanità pubblica è abbandonata, i giovani sono senza prospettive, la scuola senza pilastri, l’ambiente è inquinato, non ci sono annunci che tengano se non vanno incontro a un’idea di cittadinanza dignitosa. Serve riempire il vuoto assoluto di fatti e il vuoto della Sinistra è stato riempito strategicamente dai Cinque Stelle. Che umiliazione". Panetta dopo aver invocato la necessità di un piano straordinario per il Sud che " è stato sempre utilizzato come serbatoio di voti e niente più " punta ancora l'indice contro gli eletti "Come pensavate di conquistare consensi al Sud se l’uomo del Sud è stato messo fuori da tutto? Potevate mai pensare di conquistare consensi se le prime file venivano associate a quanto di più inviso alla stragrande maggioranza degli italiani ? Allo stesso tempo, però, - poi dice - conosco la vostra serietà e il vostro senso di responsabilità. Ora dobbiamo guardare avanti, e tutti voi non dovete intralciare il percorso che occorre costruire e che voi dall’alto scranno che occupate dovete solo supportare, senza pilotarlo ". Quindi l'invito a "costruire ed avviare una fase congressuale con la consapevolezza che il vostro ruolo non può essere quello di dirigerla, ma di supportarla e proteggerla nel suo corso naturale . Quello che serve oggi, più che mai, - aggiuge - è un taglio netto con le solite metodologie che tanti danni hanno provocato. Urge avviare il processo di rinascita se non volete che quel poco che ancora resiste venga definitivamente disperso".