LOCRIDE – MAPPATURA DEI SERVIZI SOCIOASSISTENZIALI PER I GIOVANI SVANTAGGIATI

Aristide Bava
SIDERNO - E' stata presentata nella sala consiliare della città la prima mappatura dei servizi socio assistenziali attualmente presenti nel territorio della Locride e rivolti ai giovani disagiati . All'evento, la cui organizzazione è stata curata dal Settore "Servizi alla persona" del Comune, unitamente all'Ufficio Servizi Sociali per i Minorenni del Dipartimento per la Giustizia Minorile di Reggio Calabria, e all'Associazione Civitas Solis, hanno partecipato oltre trenta diversi enti pubblici e privati operanti nel campo delle politiche rivolte ai più giovani. L'azione di mappatura dei servizi è nata da precedenti incontri di una innovativa esperienza di un largo tavolo territoriale che, da diversi mesi si è occupato della delicata problematica con lo scopo di costruire dal basso un sistema di comunità educante che - sulla base del pensiero dei promotori - "sia capace di reale tutela dei minori e dei giovani in difficoltà, a partire da quelli del circuito della giustizia minorile». L'idea è nata nel quadro dell'iniziativa "Crescere in Calabria", progetto selezionato da "Con i Bambini" nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, che è stata sposata da numerosi enti del territorio. Tra di essi i due ambiti socio assistenziali, i distretti nord e sud della Locride, le principali scuole del circondario a partire da quelle operanti a Siderno, le associazioni e le cooperative del terzo settore attive nel settore delle politiche giovanili. Dopo la presentazione dei dati si è sviluppato per alcune ore nella sala consiliare un intenso dibattito su come costruire in maniera partecipato un percorso utile al varo di uno stabile e ben definito sistema di servizi terrritoriali fondamentale per la sana crescita dei più giovani che vivono nel contesto locrideo. A moderare i lavori si sono alternati Rosanna Lopresti, referente dell'Ufficio di Piano del Distretto Socio sanitario, Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis e coordinatore di Crescere in Calabria, e Giuseppa Garreffa, direttrice dell'U.S.S.M del Tribunale di Reggio Calabria. Tra gli interventi quelli di molti dirigenti scolastici, referenti degli uffici di piano dei due distretti sociosanitari del territorio, responsabili di enti non profit e assistenti sociali. Dalla mappatura è emerso come i servizi socio educativi presenti coprano solo il 5% della popolazione minorile e come nella maggior parte dei comuni della Locride non esistano strutture che garantiscano con continuità i servizi. Anche per questo motivo , al termine del dibattito è stata approvata la proposta del dirigente del settore Politiche sociali della città metropolitana di Reggio Calabria, Stefano Catalano, di organizzare per la prossima riunione del tavolo un confronto, sui dati emersi, con i sindaci e i decisori politici finalizzato a come costruire politiche pubbliche che siano di supporto al delicato problema.
nella foto La partecipata riunione