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Aristide Bava
SIDERNO - Si è svolto nel Comune di Sant’Agata del Bianco l’incontro di avvio dei tavoli territoriali per l’attuazione del progetto “HubCultura. I Sindaci ed i tecnici dell’area che gravita attorno alla Vallata La Verde - Bruzzano, Ferruzzano, Bianco, Africo, Samo, Sant’Agata, Caraffa e Casignana si sono confrontati con il team di professionisti dell’agenzia Officina delle Idee che stanno seguendo il progetto finanziato dal Ministero dei Beni Culturali, è finalizzato alla valorizzazione integrata del patrimonio culturale. Il progetto coinvolge 64 Comuni delle provincie di Reggio Calabria, Catanzaro e Vibo Valentia (da qui la denominazione “HubCultura”) tra Jonio, Tirreno, Serre e Aspromonte. Si tratta di un progetto innovativo, primo in Calabria e settimo nella graduatoria generale dei progetti pervenuti al MiBACT, per la valorizzazione e la messa in rete dei beni culturali. L’incontro è stato aperto con i saluti del Sindaco di Sant’Agata, Domenico Stranieri, che ha evidenziato l’importanza del progetto e l’opportunità, finalmente, di avviare un marketing d’area, poiché “la sfida del futuro sarà sempre di più quella di creare un vero e proprio sistema territoriale, "dove cultura, economia e tecnologia non rappresentino pezzi separati di conoscenze distinte ma siano riunite e collegate in un solo contesto”.
Subito dopo è intervenuto Walter Scerbo, Sindaco del Comune di Palizzi Capofila, che ha evidenziato “il ruolo importante di questo progetto, che di per sé è già un successo per la capacità di convergenza e di aggregazione in una sola proposta progettuale". E' stata evidenziata l'importanza di un progetto/proposta che potrà permettere di mettere a sistema l’insieme dei beni culturali, ambientali e storici, di cui ogni Comune è dotato, per giungere alla predisposizione del piano strategico come strumento di programmazione delle risorse comunitarie e nazionali che consentirà l'auspicato finanziamento per la sua attuazione. Dopo una necessaria discussione I lavori si sono conclusi con l’intervento di Antonio Blandi, Presidente di Officina delle Idee, che ha spiegato le azioni del progetto: azioni d’integrazione, complementarietà ed ottimizzazione; nuovi prodotti e servizi; rilevazione dei beni culturali; nuovi modelli organizzativi e collegamento tra risorse, progetti e soggetti. Il tutto con il coinvolgendo delle popolazioni locali in un processo integrato di rivitalizzazione dell’area, attraverso un progetto strategico territoriale. Una occasione unica - sostengono i sindaci interessati - per una aggregazione partenariale capace di coinvolgere un territorio di quasi 200.000 abitanti e realizzare un prodotto d’area integrato capace di generare economia sostenibile basata su risorse già esistenti.
nella foto
- Un momento della riunione
