LOCRIDE – PETIZIONE DI POSSIBILE ALLA RAI PER LA FICTION SU LUCANO SINDACO DI RIACE

Aristide Bava
SIDERNO - Il Comitato “Possibile” della Costa dei gelsomini ha attivato una petizione alla Rai (corredata da migliaia di firme raccolte, e ancora in fase di raccolta, sul link htpps: //chn.ge/2vif56.) per chiedere l’inserimento nei palinsesti della fiction “Tutto il mondo è paese” ispirata alla storia del sindaco di Riace Mimmo Lucano. “La scelta della Rai, televisione di Stato, di bloccare la messa in onda della fiction “Tutto il mondo è paese” che racconta la storia del Sindaco di Riace e del suo modello di accoglienza e solidarietà apprezzato in tutto il mondo,- recita una nota di Possibile- ci lascia sorpresi ed amareggiati” Chiarito che la sospensione parte da una interrogazione parlamentare dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto Mimmo Lucano e senza esprimere considerazioni sulla scelta della interrogazione, e neanche sulle questioni giudiziarie “che devono fare il loro corso e chiarire definitivamente la situazione, non possiamo non valutare – scrivono i rappresentanti di Possibile -i termini reali della vicenda”. Fatto quindi riferimento alle iniziative di Lucano e al fatto che sicuramente “non ha seguito quella prassi documentale prevista che, a causa di lungaggini burocratiche, gli avrebbe impedito di realizzare tutto quello che oggi viene apprezzato il tutto il mondo e che persino Papa Francesco ha pubblicamente elogiato” e precisato in ogni caso che, “l’onestà e l’impegno del sindaco non sono mai state messe in discussione da chi ha avuto modo di seguire quanto è stato realizzato a Riace in questi anni” la nota ricorda le affermazioni dell’attore Beppe Fiorello che ha interpretato Lucano nella fiction : “A tutti quelli che dicono cose senza aver mai messo un piede a Riace, dico andate a conoscere di persona quest’uomo e capirete”. Poi una disanima sulla situazione economica dello stesso Mimmo Lucano e sulla sua “trasparenza” con la precisazione che i premi in denaro che gli sono stati conferiti in Italia ed in Europa sono stati da lui devoluti in beneficienza con l’aggiunta come afferma lo stesso sindaco Di non avere voluto nulla “per autorizzare la Rai ed il produttore a realizzare una fiction che ha come protagonista la mia persona”. Secondo Possibile “Tutto quello che sta avvenendo in questo momento è assolutamente vergognoso! Si vuole trovare qualcosa per dimostrare che il modello Riace non va bene per far continuare i progetti di falsa accoglienza che lucrano sui migranti”. Dopo queste considerazione la richiesta alla Rai “che dimostri di essere scevra dalle imposizioni politiche e dalla propaganda imperante contro l’accoglienza, perché vogliamo che i nostri figli crescano educati alla solidarietà, al rispetto degli altri uomini ed al valore della vita umana. La proiezione di una fiction può sembrare una questione poco rilevante ma in questo momento in cui il modello Riace potrebbe scomparire a causa del blocco dei finanziamenti, è un messaggio importante che potrebbe veicolare la volontà dei cittadini di sostenere questo esempio positivo e virtuoso