LOCRIDE – RIFIUTI , SI PUO’ PARTIRE SUBITO CON LA DIFFERENZIATA

Aristide Bava
SIDERNO - Il recente incontro di Siderno sulla problematica dei rifiuti se da un lato è servito a consentire al presidente del Consorzio Locride Ambiente, Vincenzo. Loiero , come, con l’impegno della Regione Calabria, del gestore e di tutti i comuni si è potuto arrivare ad un obiettivo importante “ che – ha precisato Loiero - porterà dei benefici in termini di contenimento dei costi di trasporto e la possibilità per molte amministrazioni di chiudere il ciclo della raccolta differenziata, parimenti ha fatto emergere, come abbiamo anticipato ieri, qualche perplessità, in parte chiarita e in parte ancora da approfondire. Intanto, come fatto positivo, il responsabile regionale Ing. Antonio Augruso, nel corso dell’ultimo incontro ha affermato che l’impianto per la valorizzazione delle frazioni secche è già stato collaudato e testato ed è, dunque, pronto a essere aperto. La stessa piattaforma – ha aggiunto - è in fase già di accreditamento per il sistema Cpmai e in questo modo potrà garantire i corrispettivi dei diversi consorzi di filiera ai comuni che vi porteranno i loro rifiuti differenziati. Per la frazione organica, invece, si sta procedendo in prima battuta a poter aprire una stazione di trasferenza, dove i comuni potranno portare ( presso l’impianto) i loro rifiuti organici da dove, nella stessa giornata, saranno avviati presso gli impianti di lavorazione. Stanno procedendo in modo spedito, inoltre, i lavori per riqualificare la parte di lavorazione in modo tale da non avere più emissioni di odori moleste. Ma, al di la di queste note ( positive) non sono mancate alcune preoccupazione da parte dei sindaci . In particolare il Sindaco di Mammola, Antonio Longo, ha richiamato l’attenzione su quella che sarà la situazione con la costituzione dell’Ato al pari del sindaco di Roccella, Giuseppe Certomà, che ha messo in evidenza anche la necessità di salvaguardare le buone pratiche già avviate per la raccolta differenziata. Sul problema ha risposto l’ arch. Nicola Tucci che ha tracciato il percorso, di medio lungo periodo, che aspetta l’ Ato “ che dovrà avere la costituzione dell’autorità d’ambito, dell’assemblea di ambito, la definizione di un Piano di Ambito condiviso e partecipato con tutti i comuni, l’assegnazione del servizio e poi finalmente l’erogazione del servizio stesso”. A parte ciò ci sarà la possibilità, per gruppi di comuni, di costituire gli Aro, ( ambiti di raccolta ottimale), all’interno dell’Ato in modo di poter dialogare con l’autorità d’ambito e con il Piano generale salvaguardando alcune autonomie e soprattutto le buone pratiche. In questa ottica il Sindaco di Siderno, Pietro Fuda ha ulteriormente chiarito quel può essere il percorso formativo dell’Ato rifiuti, “ che non potrà che essere un percorso similare all’Ato per la metanizzazione” cosa che consentirà di avere una fase di confronto e di dialogo in modo tale che ogni amministrazione possa portare le proprie esigenze sul tavolo delle decisioni. Importante , alla fine , è risultato anche l’intervento di un rappresentante del consorzio Comieco (carta e cartone) che ha illustrato le modalità operative del consorzio ed in generale anche degli altri consorzi cosa che ha consentito di chiarire diversi dubbi emersi nella discussione tra i sindaci. Tanto premesso alla fine il Consorzio Locride ambiente si è fatto carico di indicare le procedure, affinché tutti i comuni che manifestino la volontà di usufruire dell’impianto di Siderno, indichino tale piattaforma come il punto di conferimento dei propri rifiuti differenziati a tutti i consorzi di filiera (e ricevere da questi i relativi corrispettivi). Se si supereranno le ultime perplessità si creeranno le condizioni che la raccolta differenziata possa davvero raggiungere elevate percentuali e diventi una positiva realtà anche nel territorio della Locride.
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