LOCRIDE – RIFLETTORI SULL’INCIDENZA DEI TUMORI

Aristide Bava
SIDERNO – Doveva essere una semplice conferenza stampa per la presentazione di un convegno sulle problematiche ambientali e sulle incidenze dei tumori ma alla fine è stata occasione per mettere a fuoco la delicata problematica che comincia a destare notevoli problemi su tutto il territorio della Locride dove, seppure senza fare allarmismi – come ha affermato lo stesso sindaco della città Pietro Fuda – è necessario prendere atto che ci sono troppi decessi per tumore soprattutto in determinate aree. Da qui a ricordare le rivelazioni di un pentito di molti anni addietro sulla possibile presenza di una “nave dei veleni” nelle acque antistanti la riviera ionica e la possibile presenza di materiale tossico nelle montagne circostanti, il passo è stato breve. Dopo un breve intervento iniziale del sindaco Pietro Fuda, d’altra parte , è stato lo stesso dott. Francesco Mammì, apprezzato pediatra dell’ Ospedale di Locri che sarà tra i relatori del convegno, programmato per domani, sabato con il tema “ Problemi ambientali e incidenza dei tumori” che si è soffermato con dovizia di particolari su taluni aspetti che certamente meritano di essere tenuti sotto controllo e parlando di statistiche ha evidenziato l’opportunità di non abbassare la guardia perché la “mappatura” pur non completa suona come un pericoloso campanello d’allarme. A Mammi’ ha fatto eco il dott. Giuseppe Zampogna, primario del pronto soccorso di Locri che, anch’esso, sarà chiamato a svolgere sabato una sua relazione su un tema altrettanto delicato qual’ è quello del “Rischio amianto e patologia polmonare”. Il dott. Zampogna non ha nascosto che anche nella sua attività al pronto soccorso ha avuto modo di constatare un eccesso di malati spesso provenienti da ben determinate zone della Locride. Non sono mancate, poi, dopo ulteriori precisazioni del sindaco Fuda che ha sottolineato come sia arrivato, adesso, il tempo di guardare al delicato fenomeno in maniera piu’ attenta di quanto sia stato fatto in passato perché le avvisaglie sono notevoli e si deve evitare che anche qui in Calabria si verifichi quanto avvenuto nella “ terra dei fuochi” . Poi anche qualche intervento “estemporaneo” a significare l’importanza del delicato tema. Ha chiesto ed ottenuto di parlare Natale Amato in rappresentanza dell’ Osservatorio ambientale per il diritto alla vita e dopo di lui l’ex sindaco di Siderno Domenico Panetta e il consigliere comunale Giuseppe Figliomeni che non hanno nascosto le loro paure ed hanno plaudito all’iniziativa dell’amministrazione comunale auspicando grande partecipazione del pubblico al convegno di sabato . E’ intervenuta quindi Anna Romeo, assessore all’ambiente , che ha dato notizia che obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di mettere seriamente a fuoco la problematica ambientale e che, il convegno di sabato sarà solo il primo incontro di una serie di iniziative che saranno attivate nel corso dei prossimi mesi. Prima della conclusione Pietro Fuda ha ricordato che unitamente ai due professionisti presenti in conferenza stampa , Franco Mammi’ e Giuseppe Zampogna il convegno di sabato si avvarrà anche della presenza con apposite relazioni tecniche dell’Ematologo e Oncologo Pasquale Iacopino, della Responsabile Registro Tumori ASP di Catanzaro Antonella Sutera Sardo del Dermatologo Vincenzo Schirripa , Direttore sanitario dell’ Ospedale di Locri, e che ,soprattutto, le conclusioni saranno affidate all’Onorevole Francesco Pacenza, Consigliere Regionale della Calabria e consulente per le politiche sanitarie del presidente della giunta regionale Mario Oliverio e che, quindi, il convegno non rimarrà fine a se stesso ma sarà iniziativa che la stessa Regione Calabria dovrà guardare con la dovuta attenzione.

Nella foto- Zampogna, Fuda. Romeo, Mammi’

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