LOCRIDE- ROBERTO IERACI: DOVE SONO I CANDIDATI DELLA LOCRIDE ?

Aristide Bava
SIDERNO – Le imminenti elezioni politiche non sembrano promettere bene per il territorio della Locride visto che anche in fatto di candidature la situazione sembra essere decisamente avara. Del malcontento che inizia a serpeggiare si è fatto portavoce Roberto Ieraci presidente dell’ Associazione Culturale “ Nuovi Orizzonti per il Sud” che ha sede in Portigliola. “ Si avvicinano le elezioni del 4 Marzo – scrive Ieraci - e per il nostro territorio ahimè sembra cambiare ben poco. La Locride continua nel suo stato di declino inarrestabile, dovuto ad una politica nazionale e regionale che l’ hanno relegata a territorio periferico. I trasporti e le infrastrutture sono lontani anni luce da quelli delle altre realtà europee. L’ occupazione ha ormai superato tutti i livelli di guardia costringendo molti nostri giovani ad andare via in cerca di un futuro migliore. La Sanità è allo sbando con un ospedale dove manca il personale medico e paramedico. Si annunciano nuove assunzioni e lo sblocco dei fondi per ristrutturare una struttura sempre più fatiscente, ma di concreto all’ orizzonte non si intravede nulla di nuovo. Solo "spot" elettorali al solo fine di illudere la gente in vista del voto”. Ecco,poi, il monito del giovane Roberto Ieraci “Bisogna ribellarsi. I cittadini della Locride devono assumersi la consapevolezza che la gestione della cosa pubblica mai come ora necessita di un forte tasso di responsabilità e serietà. La parola politica deve ritrovare la sua antica autorevolezza. Alle elezioni nazionali bisogna esprimere una figura del territorio che dimostri la sua presenza e disponibilità per la realizzazione di un programma di ripresa e di sviluppo del comprensorio. Dobbiamo impegnarci per realizzare un futuro migliore per le generazioni future puntando su un Piano di Investimento per il Sud, rendendo il mezzogiorno e la Locride zona economica speciale (ZES) con zero tasse e burocrazia semplificata”. L’invito finale “Bisogna passare alla politica dei fatti e non delle parole. Di false illusioni ne abbiamo vissute per troppo tempo”.