LOCRIDE – VERSO LA CONCLUSIONE IL PROGETTO “ARACNE”

Aristide Bava
SIDERNO - Un importante progetto denominato "Aracne" stato ufficialmente illustrato presso l'aula magna dell' Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato di Siderno. E' stata la docente Margherita Milanesio, nel corso di una apposita manifestazione organizzata da Gaetano Pedullà Dirigente scolastico dell' Ipsia, scuola capofila del progetto a parlare dell'iniziativa alla quale hanno partecipato pure attivamente l'Istituto Comprensivo “M.Bello-G.Pedullà”di Siderno-Agnana, diretto da Vito Pirruccio e l’ I.P.S.S.A. “Dea Persefone” di Locri,per l'occasione rappresentato da Lucia Belziti, unitamente a Valeria Bellantoni del Gruppo Goel e Albarosa Dolfin, presidente del Sidus Club. Quest'ultima ha sviluppato una interessante relazione sulla cultura tessile calabrese, uno dei temi piu' significativi del progetto. Il progetto "Aracne - come ha precisato Margherita Milanesio - ha avuto come obiettivo principale quello di far riscoprire agli studenti le radici della tradizione culturale in campo tessile e gastronomico e mettere in evidenza e valorizzare gli aspetti positivi del territorio. Hanno collaborato come partners esterni la Cooperativa "Goel" con "Made in Goel" e "Goel bio" e “La Cascina 1899” di Roccella Jonica, oltre al Comune di Siderno, quello di Gioiosa Jonica, l'Associazione Onlus “ I valori della vita”, l'Osservatorio Ambientale “Diritto per la Vita” , nonchè il “Sidus Club”. Il progetto è partito dal mito di "Aracne" per giungere alla realtà delle tradizioni calabresi, dalla tessitura al matrimonio, con tutte le implicazioni che questa cerimonia ha sempre avuto nell'ambito del folklore locale. Il Progetto, è stato articolato in diversi percorsi Naturalistici-Etnostorici e Archeologici
attraverso i quali gli studenti sono stati avvicinati, come soggetti attivi, alla storia del nostro territorio, sia dal punto di vista naturalistico che archeologico. Si è estrinsecato nell'attività laboratoriale che, a vari livelli, ha coinvolto attivamente gli studenti delle scuole interessate. Nel Laboratorio artistico, di costume e design dell'I.P.S.I.A. sono stati studiati i costumi tradizionali, riprodotti disegni, bozzetti e realizzati abiti. Nel laboratorio di chimica sono state estratte le essenze naturali, per poi produrre sapori tradizionali. Nel Laboratorio di catalogazione gli studenti hanno creato un archivio informatico dove sono state raccolte notizie, immagini, fotografie e oggetti legati alla tradizione tessile. Nel Laboratorio gastronomico dell'I.P.S.S.A. di Locri sono state studiate le proprietà del bergamotto e dei prodotti "bio", con i quali sono stati prodotti dolci e liquori. Il tutto per rendere "visibili" queste tradizioni attraverso canali innovativi, in un territorio le cui potenzialità sono spesso sottovalutate anche dagli stessi cittadini. Alla manifestazione ha partecipato anche il vicesindaco Anna Romeo che, a nome dell'amministrazione comunale, ha espresso il suo compiacimento per l'iniziativa