PLATI’ – MATTEO RENZI “BENEDICE” LA CANDIDATURA A SINDACO DI ANNA RITA LEONARDI

Aristide Bava
LOCRIDE - I riflettori della politica nazionale si sono accesi ieri sul piccolo Comune calabrese di Plati’ , da tempo commissariato per mafia. Merito, se cosi’ si puo’ dire, è di Anna Rita Leonardi, “passionaria” reggina del Pd, da tempo impegnata per un riscatto di quel Comune che ha anche espresso la sua volontà di volersi candidare come sindaco. Ed è stato proprio il premier Matteo Renzi , impegnato con lo stato maggiore del Pd alla “Leopolda” di Firenze ad accendere i riflettori sulla vicenda dando, senza mezzi termini, il suo imprimatur alla candidatura a sindaco di Anna Rita Leonardi e presentandola come una vera eroina. “ Tanti ragazzi della Leopolda – ha detto Renzi - si stanno mettendo in gioco nei propri territori. A Platì, in Calabria, in dieci anni ci sono stati due scioglimenti per mafia: sono stati assassinati amministratori, lo stato sembra assente, lontano., ma c’è una ragazza del Pd di appena 30 anni che si chiama Anna Rita Leonardi che alle prossime elezioni, sfidando con molto coraggio e un pò di incoscienza tanti benpensanti della sua terra, ha deciso di candidarsi». Quindi la presentazione della giovane reggina salita sul palco della Leopolda per raccontare la storia di Plati’ e la sua decisione di candidarsi a sindaco di un Comune di cui da tempo segue le vicende e al quale si sente ormai fortemente legata. E, subito, Anna Rita Leonardi ha spiegato le sue ragioni iniziando, non a caso, il suo intervento con due recenti vicende della “sua” Calabria che hanno fortemente turbato l’opinione pubblica: l’atto intimidatorio ai danni del sindaco di Gioiosa Jonica, Salvatore Fuda al quale ignoti hanno crivellato di colpi le autovetture e lo sciagurato tentato omicidio di Bianco ai danni della giovane Angela da parte del suo ex fidanzato. Poi l’illustrazione della difficile situazione del comune di Plati’ privo – ha detto - da dieci anni di una amministrazione stabile perché ha subito due scioglimenti per mafia. Un Comune , ha anche precisato, che ha avuto due sindaci uccisi per mano della ‘ndrangheta. Quindi la necessità di fare qualcosa per andare avanti e “ battere la paura”, e dunque, la sua disponibilità a candidarsi come sindaco. “ Una cosa – ha precisato – forse poco saggia, ma io lo faccio per restare a fianco dei babini e delle donne di Plati e di tutto un paese con una media di età molto bassa..«Non so come andrà a finire – ha aggiunto – e non so neppure chi si candiderà contro di me, ma quando ho aperto il comitato elettorale molta gente è venuta a farmi gli auguri per farmi capire che ho fatto la scelta giusta. Qualcuno mi ha anche chiamato sindaco». Il suo intervento ha suscitato grandi applausi e lo stesso Matteo Renzi gli si è posto a fianco per congratularsi con lei. Allo stato attuale il Comune di Plati è retto dal commissario prefettizio Luca Rotondi.
n.b. allegate foto
“ Anna Rita leonardi”