REGIO CALABRIA-OPERAZIONE MALEFIX

OPERAZIONE MALEFIX

Alle prime ore della mattinata odierna, a conclusione di complesse e articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni BOMBARDIERI, la Squadra Mobile reggina e il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato - con il supporto delle Squadre Mobili di Milano, Como, Napoli, Pesaro Urbino, Roma e degli equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine della Calabria - nel corso di una vasta operazione di polizia convenzionalmente denominata Malefix - hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere n. 4902/19 R.G.N.R. D.D.A. - 4005/19 R.G.G.I.P D.D.A. e 12/20 R.O.C.C. D.D.A. emessa in data 15.06.2020 - su richiesta della D.D.A. - dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti dei seguenti 21 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, tentata estorsione e detenzione e porto di armi da fuoco, aggravati dal metodo e dall’agevolazione mafiosa:

1. DE STEFANO Giorgio, nato a Milano l’8.03.1981, residente a Reggio Calabria, di fatto domiciliato a Milano [indagato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata];
2. DE STEFANO Carmine, nato a Reggio Calabria in data 01.03.1968, ivi residente [indagato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata];
3. DE STEFANO Orazio Maria Carmelo, nato a Reggio Calabria in data 11.02.1959, ivi residnete, detenuto per altra causa [indagato per associazione mafiosa ];
4. MOLINETTI Alfonso, nato a Reggio Calabria il 21.10.1957, detenuto in semilibertà, per altra causa, presso la Casa Circondariale di Napoli [indagato per associazione mafiosa];
5. MOLINETTI Salvatore Giuseppe, [figlio di Alfonso], nato a Reggio Calabria il 30.03.1982, residente a Milano, domiciliato a Giugliano di Napoli, attualmente dimorante a Reggio Calabria [indagato per associazione mafiosa];
6. MOLINETTI Luigi, detto “Gino”, nato a Reggio Calabria il 10.02.1964, ivi residente [indagato per associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo aggravati];
7. MOLINETTI Salvatore Giuseppe [figlio di Gino], nato a Reggio Calabria in data 23.04.1989, ivi residente [indagato per associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo aggravati];
8. MOLINETTI Alfonso [figlio di Gino], nato a Reggio Calabria in data 09.04.1995, ivi residente, [indagato per associazione mafiosa];
9. RANDISI Antonino, nato a Reggio Calabria il 23.01.1989, ivi residnete [indagato per associazione mafiosa];
10. DE CARLO Maurizio Pasquale, nato a Reggio Calabria in data 25.07.1976, residente a Roma, di fatto domiciliato a Reggio Calabria [indagato per associazione mafiosa];
11. LAGANA’ Salvatore, nato a Reggio Calabria in data 03.03.1979, ivi residente [indagato per associazione mafiosa];
12. SERIO Antonio, alias “Totuccio”, nato a Reggio Calabria il 22.04.1958, residente a Fano [indagato per associazione mafiosa];
13. ABOULKHAIR Achraf [detto Ashi], nato l’11.07.1996 a Scilla [RC], [indagato per detenzione e porto illegale di arma comune da sparo aggravati];
14. LIBRI Antonio, nato a Reggio Calabria il 27.12.1983, ivi residente [indagato per associazione mafiosa, estorsione aggravata ed tentata estorsione aggravata];
15. MANGIOLA Edaordo, nato a Reggio Calabria il 28.02.1980, ivi residente, [indagato per associazione mafiosa, tentata estorsione aggravata ed estorsione aggravata];
16. BRUNO Domenico, nato a Reggio Calabria il 27.06.1961, ivi residente [indagato per associazione mafiosa e tentata estorsione aggravata];
17. POLIMENI Carmine, nato a Reggio Calabria in data 11.03.1980, ivi residente [indagato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata];
18. CANZONIERI Donatello, nato a Reggio Calabria in data 09.05.1975, detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Livorno [indagato per associazione mafiosa];
19. POLIMENO Lorenzo, nato a Reggio Calabria in data 04.10.1977, ivi residente, detenuto per altra causa presso la Casa Circondariale di Catanzaro [indagato per associazione mafiosa];
20. BEVILACQUA Cosimo [detto “Pappagallo”], nato a Reggio Calabria il 9.03.1969, ivi residente, [indagato per associazione mafiosa];
21. POLIMENI Antonino Augusto, nato a Reggio Calabria il 18.08.1993, ivi residente [indagato per associazione mafiosa].

Contestualmente agli arresti, sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari e un decreto di sequestro preventivo emesso dai magistrati titolari dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a carico della seguente società:
- SAVEMICH S.r.l. con sede a Roma, attiva dal 2016 nel settore edile per la progettazione e costruzione su aree proprie e di terzi di edifici residenziali e non residenziali, di cui è amministratore unico, nonché socio unico, DE CARLO Maurizio Pasquale.

Le indagini svolte dalla Polizia di Stato - sotto le direttive dei Sostituti Procuratori della D.D.A. di Reggio Calabria Stefano MUSOLINO, Walter IGNAZITTO e Roberto Placido DI PALMA - documentano l’esistenza e l’operatività delle cosche DE STEFANO - TEGANO e LIBRI, in posizione di preminenza nella città di Reggio Calabria e forniscono un importante spaccato sulle frizioni registratesi in seno al sodalizio criminale DE STEFANO - TEGANO e tra detta consorteria e quella dei LIBRI rispetto alla spartizione degli ingenti proventi delle attività estorsive poste in essere in danno di operatori economici e commerciali del centro cittadino di Reggio Calabria.

L’inchiesta ha portato alla luce alcuni gravi contrasti sorti tra Carmine DE STEFANO , attuale vertice dell’omonimo casato di ‘ndrangheta e MOLINETTI Luigi , elemento di elevato spessore criminale del clan DE STEFANO, storicamente egemone nel quartiere Archi ed in tutto il centro della città di Reggio Calabria, per dirimere i quali è stato richiesto l’intervento di Alfonso MOLINETTI , esponente storico e carismatico della cosca DE STEFANO, cui i maggiorenti del sodalizio criminale hanno fatto riferimento ed affidamento con l’obiettivo di riportare a miti consigli il fratello Luigi e ottenere la garanzia dell’assoluta fedeltà dei MOLINETTI alla clan di appartenenza.