SIDERNO – ATTIVATA LA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA A SIDERNO SUPERIORE

Aristide Bava
SIDERNO – E’ iniziata in via sperimentale, a Siderno, la raccolta differenziata porta a porta. L’amministrazione comunale ritiene che tra il mese di febbraio-marzo del prossimo anno il servizio possa coprire l’intero territorio comunale. L’obiettivo è, intanto, quello di adeguarsi alle normative vigenti, che obbligano al raggiungimento del 65% del riciclaggio dei rifiuti urbani prodotti dalla popolazione. La raccolta porta a porta è , intanto, iniziata da Siderno superiore dove, appunto, Locride Ambiente S.p.A. sta eseguendo la raccolta in via sperimentale. I cittadini del borgo antico hanno iniziato, dunque, a dividere i rifiuti tra carta e cartone, multi materiale (plastica, metalli e alluminio), vetro e frazione organica. Un banco di prova in attesa che l’Amministrazione programmi la raccolta differenziata porta a porta in tutto il territorio comunale, previo fornitura delle necessarie dotazioni oltre che di necessari materiali informativi. Siderno, sotto la spinta propulsiva del sindaco Pietro Fuda , ha intenzione di inserirsi tra i “comuni ricicloni”, contribuendo a migliorare la vivibilità del comprensorio e a migliorare la salubrità dell’aria, con l’auspicio di far dimenticare tutte le vicissitudini che si sono verificate nel territorio comunale durante gli ultimi anni e che hanno interessato anche gli altri Comuni della locride. Ricordiamo che la città di Siderno è sede dell’impianto di raccolta di San Leo e che proprio nei giorni scorsi a Siderno si è tenuto un importante incotro tra i sindaci della locride e i dirigenti regionali di settore proprio per mettere a fuoco la problematica della raccolta dei rifiuti e,soprattutto, la necessità di attivare i servizi di raccolta differenziata porta a porta e restano ancora molti dubbi su quale sarà il futuro dell’impianto di San Leo da dove – Pietro Fuda in questa direzione è stato categorico – non dovrà piu’ fuoriuscire la “puzza” che ha martoriato il territorio sidernese e quello dei comuni confinanti. La situazione a Siderno sembra, adesso, incanalata in maniera positiva anche perché proprio nei giorni scorsi il presidente della Regione Mario Oliverio ha posto all’attenzione delle amministrazioni comunali un progetto di razionalizzazione del conferimento dei rifiuti in tutta la Calabria e sulla base di quanto affermato dal Governatore, entro la fine dell’anno ogni comprensorio dovrebbe finalmente avere un suo “digestore”, ovvero un impianto in grado di trattare i rifiuti organici e trasformarli in compost, che prenderà progressivamente il posto degli attuali impianti. E, appunto, il Comune di Siderno potrebbe giocare un ruolo molto importante che consentirebbe anche agli altri Comuni della Locride importanti sollievi economici perché la presenza e la normalizzazione del funzionamento dell’impianto di San Leo nelle giuste direzioni, potrebbe consentire un sensibile abbattimento dei costi nel trattamento dell’organico. Resta chiaro, pero’, e anche per questo le dichiarazioni del sindaco Pietro Fuda sono da ritenere di estrema importanza, che la nuova attività dovrebbe svolgersi con tutti i criteri necessari per fugare i dubbi che ancora esistono tra molti cittadini tendenti a guardare con sospetto al futuro dopo tutti gli scompensi che si sono verificati in passato a causa del cattivo funzionamento dell’impianto di San Leo. Vedremo, intanto, come si svilupperà questo primo avvio della differenziata porta a porta e, soprattutto, quale sarà la “risposta” dei cittadini che – chiaramente – si dovranno gradatamente abituare a questo tipo di raccolta.
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