Aristide Bava
SIDERNO – Una spesa di circa quindicimila euro per la partecipazione ad una trasmissione televisiva è stata eccessiva rispetto al “ritorno” d’immagine registrato. Il consigliere Pietro Sgarlato non ha dubbi ed ha inviata al sindaco della città una interpellanza chiedendo la discussione in consiglio comunale in riferimento al programma “ Gustibus”del 31 gennaio scorso trasmesso da La7 che ha ospitato riprese effettuate a Siderno . Questo iltesto de4ll’interpellanza: “ In data 31 gennaio u.s è andata in onda, sull’,emittente a diffusione nazionale La7? la trasmissione “GUSTIBUS” che ha avuto come tema della puntata il borgo di siderno Superiore’. Per circa 20 minuti sono apparse alcune immagini della nostra città raffiguranti il borgo, il lungomare ed altro; inoltre si è discusso dei prodotti tipici, quali il bergamotto e il cacio cavallo di Ciminà, di una mostra di pittura, dei liutai e della lira intesa come strumento musicale di origine antichissima. Ebbene appare subito evidente che tra gli argomenti trattati nella citata trasmissione televisiva ve ne sono alcuni che nulla hanno a che fare con la storia di sidemo e dei sidernesi; infatti il bergamotto e il cacio cavallo di Ciminà non sono prodotti tipici del nostro Comune. Considerato che l’amministrazione comunale ha previsto con la delibera n. 40 del 2016, del 04 febbraio scorso, una spesa pari ad € 12.000,00, più IVA ovvero € 14.640,00, oltre le spese per vitto’ alloggio e trasporto degli operatori del programma televisivo e assicurazione’. Dunque, il programma televisivo è costato ai cittadini sidernesi qualcosa come 1.000,00 euro al minuto e per di più senza parlare dei prodotti tipici di Sidemo ( il bergamotto non esiste nel territorio del Comune di Siderno e il Caciocavallo, appunto, è di Ciminà). Si domanda pertanto, considerata la situazione finanziaria di questo Comune, se detta spesa di oltre quindicimila euro, per poco o niente utile all’immagine del borgo o della città, fosse assolutamente utile ed opportuna”.
