SIDERNO – IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL BILANCIO DOPO UNA SEDUTA FIUME

Aristide Bava
SIDERNO - Il consiglio comunale ha dato il nulla Osta, con i soli voti della maggioranza, al suo bilancio di previsione. Non sono mancate le solite scintille tra maggioranza e opposizione, su questo e altri argomenti, in quella che probabilmente è stata la piu' lunga seduta consiliare della città di Siderno. E' iniziata, infatti alle ore 9.30 di lunedi è si è conclusa nella tarda serata dello stesso giorno. Diciamo subito che nel corso della seduta sono stati approvati, oltre al bilancio di previsione, anche il piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio comunale, l' elenco annuale delle Opere pubbliche per l'anno 2018 e il programma triennale 2018/2020, nonchè una nota di aggiornamento al Dup. Poi l'approvazione del Bilancio di previsione 2018/20120 con relativi allegati. Argomenti passati tutti a maggioranza - voto favorevole del Movimento fattore Comune, del Centro Democratico di sindaco e presidente del consiglio ( 9 ) e voto contrario del Pd, - Fragomeni, Fuda, Pellegrino e Archinà - ( 4), Forza Italia - Sgarlato e De Leo - ( 2) e Antonio Sgambelluri del pci. Gli animi si sono scaldati subito dopo la relazione dell'assessore Gianni Lanzafame sul piano delle alienazioni e in particolare quando si è parlato della piscina comunale che la maggioranza vorrebbe valorizzare, dell'ex area Esso sulla quale pesava una lunga vertenza giudiziaria e della zona prospiciente lo stadio comunale. Il voto al termine di un lungo dibattito in cui sono emerse molte perplessità. Tra gli argomenti che hanno caratterizzato il programma pluriennale i lavori di rifacimento del lungomare, il projet financing per la realizzazione del nuovo impianto di pubblica illuminazione, la riqualificazione dell'area del Teatro ,alcuni impianti sportivi , il rifacimento manto stradale ed ancora la bonifica dell'ex discarica di Contrada Timpe bianche e la messa sicurezza delle scuole Michele Bello, Gonia e Casanova,. Lunghe discussioni anche sul Dup. In particolare il consigliere Pietro Sgarlato ha contestato il fatto che i dati degli iscritti a ruolo sono sbagliati e che quindi la relazione sulla tari non risulta attendibile perchè costruita su una percentuale di raccolta rifiuti non raggiunta. Lunghissima la discussione sul bilancio di prevsione e su alcuni emendamenti presentati e in particolare su quelli presentati da Forza Italia relativi a un possibile taglio del 30% delle indennità per Sindaco e assessori comunali, oltre alla riduzione del gettone di presenza dei consiglieri per garantire - ha precisato Sgarlato - un contestuale aumento del capitolo di spesa per contributi a persone disagiate ( circa 50.000 euro complessivi ) . la proposta ,però, è stata bocciata come "populista" . In sede di voto solo due i voti favorevoli, quelli dei consiglieri di Forza Italia. Il Pd si è astenuto, il consigliere Sgambelluri al momento del voto era fuori aula e la maggioranza ha votato contro. Il consiglio si è, quindi, occupato di una serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio per varie vertenze tra i cittadini e il Comune ( in particolare con Cosimo Racco, Carmine Carabetta, Francesca Polichieni, Carla Pedullà, Francesco Graneri, Paola Calautti, Domenico Arco e Sebastiano Arfuso ). Sono stati tutti approvati con i voti della maggioranza e l'astensione del Pd e del Pci. In conclusione anche la presentazione di alcune interrogazioni; in particolare di Maria Teresa Fragomeni per il ripristino del doppio senso di circolazione in via Cesare Battisti e di Alessandro Archinà per la mancata attuazione di alcuni interventi di rifinitura presso la scuola elementare di contrada Donisi. Consiglio molto caldo,. insomma, ma tutto secondo copione. Domani gli approfondimenti

nella foto - Un momento del consiglio comunale durante la relazione dell'assessore Lanzafame