SIDERNO – INFORMAZIONE E LEGALITA’ IN UN CONVEGNO ALL’IPSIA

Aristide Bava
SIDERNO – Si è tenuto presso l’Aula Magna dell’IPSIA di Siderno, l’annunciato convegno sul tema “Il contributo dei giornalisti italiani nella lotta alle mafie” arricchito da un interessante dibattito moderato da Gianluca Albanese. Ospite il giornalista Michele Albanese, responsabile del settore “Legalità” della FNSI, collaboratore dell’agenzia ANSA, che vive dal 2014 sotto scorta per aver raccontato le realtà criminali operanti nella Piana di Gioia Tauro e insignito nell’ottobre del 2015, dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica “Per aver affermato il valore della legalità e della libera informazione in un contesto con forte presenza criminale”. Presenti al convegno e partecipanti al dibattito Antonio Lazzaro e Michele Esposito Pepe del Corpo della Guardia Costiera, in servizio presso la Capitaneria di Porto di Roccella Jonica nonché i rappresentanti dell’Associazione Onlus “I valori della Vita” di Siderno e dell’Osservatorio Ambientale “Diritto per la Vita” di Marina di Gioiosa Jonica, nelle persone dei rispettivi Presidenti Decio Tortora e Arturo Rocca. Sono state illustrato le svariate sfere d’intervento e le attività finalizzate a reprimere anche il fenomeno della contraffazione e delle frodi in commercio nonchè il tema del crescente ricorso, da parte della criminalità organizzata, alle attività di commercio illegale e di contraffazione. E’ infatti emerso che il nuovo business, sempre più redditizio, delle organizzazioni criminali è rappresentato dalla produzione e distribuzione all’ingrosso e al dettaglio di merce contraffatta. Abbigliamento, audiovisivi, agroalimentare: questi i settori merceologici maggiormente presi di mira dalla pirateria in campo commerciale. Un flusso di denaro – è stato detto - che arricchisce la criminalità organizzata a danno dell’economia legale e della salute dei consumatori. Tra i principali beni falsi che si riversano sul mercato il settore dell’abbigliamento seguito dal comparto degli audiovisivi, materiale elettrico e prodotti informatici. Uno spazio importante, e preoccupante, è riservato anche al mercato dei prodotti alimentari. E’ stato rimarcato che nel giro di pochi anni il fenomeno della contraffazione ha fatto registrare un vero e proprio salto di qualità, attraverso il passaggio da un’attività di livello artigianale ad un business di carattere globale. I canali della distribuzione interessano i negozi al dettaglio, la vendita ambulante, i mercati e le fiere campionarie, ma anche il circuito del commercio elettronico su internet. Prima del dibattito è stato proiettato il docufilm: “La fabbrica fantasma” (con la regia di Mimmo Calopresti), con gli obiettivi puntati sull’interesse a riciclare denaro in grandi quantità, nonché la disponibilità dell’accesso alle grandi reti di movimentazione delle merci, già utilizzate per il traffico di armi e di stupefacenti. Il controllo del territorio e la disponibilità di manovalanza, poi, rappresentano un indubbio vantaggio per la produzione e lo smercio dei prodotti falsi che danneggia, in primo luogo, proprio i prodotti di qualità, ovvero il “Made in Italy”. Al termine dell’incontro, i ringraziamenti sentiti di Studenti , Docenti, nonchè del Dirigente scolastico dell’IPSIA Gaetano Pedullà, ai relatori per gli approfondimenti su tematiche di così importante e scottante attualità. Il convegno è inquadrato nel progetto nazionale "Educare all’Informazione – A mano disarmata – La fabbrica fantasma – I media, la contraffazione e le mafie", in attuazione del Protocollo d’intesa che la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (FNSI) e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) hanno stipulato e che vede la partecipazione di alcuni Istituti scolastici italiani, tra cui l’IPSIA di Siderno, in rappresentanza degli Istituti scolastici calabresi.

nella foto - Gaetano Pedullò, Michele Albanese, Gianluca Albanese