SIDERNO – LA MAGGIORANZA PERDE PEZZI MA FUDA NON AFFONDA E RISPONDE CON I FATTI

Aristide Bava
SIDERNO - Il fuoco incrociato che si sta concentrando sulla maggioranza politica locale guidata da Pietro Fuda non sembra impensierire piu' di tanto il sindaco e quelli che, in senso ironico, vengono definiti i suoi "colonnelli". L'ultimo attacco, come abbiamo pubblicato ieri, è arrivato dall'ex consigliere di maggioranza ( adesso gruppo misto) Vincenzo De Leo. Fuda e compagni in più occasioni hanno sottolineato che alle polemiche preferiscono rispondere con i fatti. E i fatti, come non perde occasione di evidenziare lo stesso Pietro Fuda, in ogni incontro pubblico, parlano da soli. Sono le opere pubbliche che, dopo anni di fermo assoluto sono state realizzate e che si possono mettere sul tavolo della discussione; offrono le migliori risposte, secondo la maggioranza, a quelli che ormai vengono considerati detrattori ad ogni costo e che anche di fronte all'evidenza continuano a puntare l'indice sull'amministrazione comunale. Una amministrazione comunale - aggiungono Fuda e compagni - che se, poi, come piu' volte è stato evidenziato, Siderno uscirà dallo stato di dissesto avrà anche le carte in regola per far fare altre considerazioni positive sulla capacità di una giunta che, dopo il lungo stato di abbandono e la cronica carenza economica che la città ha vissuto per tanti anni, non poteva certo fare miracoli in questo breve lasso di tempo dal suo insediamento. Da un lato, dunque, si spara a zero e si parla di cronica insufficienza e totale mancanza di capacità, dall'altro si rivendica grande senso di responsabilità, impegno concreto e notevole capacità progettuale . Due posizioni nettamente distinte che, per certi versi, disorientano la stessa opinione pubblica sidernese e che sono troppo distanti per dare totalmente ragione agli uni o agli altri. Così anche i cittadini sidernesi restano frastornati dalle continue polemiche che si leggono sulla stampa e, soprattutto, sui social e che, nei giorni scorsi, hanno provocato anche un acceso botta e risposta tra il movimento politico Fattore Comune e il fratello della segretaria politica del Pd. Per il momento, dunque, al "cittadino" , quello senza casacca politica sulle spalle non resta che stare a guardare auspicando che la qualità dei servizi continui a migliorare come è successo negli ultimi due anni perchè è innegabile che, differenziata ( con tutte le riserve ancora esistenti) a parte la città, senza toccare le punti ottimali di venti anni addietro, ha ripreso a vivere . Dal punto di vista politico, questo si, resta l'amara considerazione che quella che sin dall'inizio era sembrata una vera e propria maggioranza bulgara e che aveva dato a Pietro Fuda piu' dell' 80% dei voti della cittadinanza si è sgretolata strada facendo e un consiglio comunale con una maggioranza di 15 consiglieri su 17 si è ridotta a contare su soli nove voti. Ma questa è altra storia e fa parte degli strani scherzi della politica di questi ultimi anni.