SIDERNO – LE CONSIDERAZION I DI CARUSO (VOLO) DOPO L’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE

Aristide Bava
SIDERNO - Dopo la conclusione dell’ultimo consiglio comunale arrivano, puntuali, le considerazioni di Giuseppe Caruso , leader del Movimento politico “ Volo” che afferma “le acrobazie gestionali dell’Amministrazione hanno portato al concreto risultato che per tutto il 2016 pagheremo il costo di un servizio, la raccolta differenziata, che se va bene inizierà dopo l’estate. Costo che fra l’altro sarà superiore al precedente, sia pure di poco. Quindi pagheremo di più pur avendo di meno. Sempre con grande equilibrismo – afferma ancora Caruso - si è prima portata in consiglio una variante al piano regolatore che poi è stata ritirata dall’ordine del giorno per maggiori approfondimenti. Ma perché portarla allora? Sorge il legittimo sospetto che dietro questo andirivieni vi siano vicende poco chiare e certamente il comportamento tenuto in occasione del consiglio alimenta i dubbi. Ancora camminando su una corda tesa, - aggiunge Caruso - si è informato il Consiglio che per intraprendere un giudizio per il recupero di poco meno due milioni di euro si è atteso da settembre ad aprile. Si, perché dal numero di ruolo del procedimento fornito dal Sig. Sindaco, si risale alla data di presentazione del ricorso che è il 22 aprile scorso. Vi è da chiedersi come mai di tanta attesa ma il dubbio difficilmente verrà svelato”. Sulla problematica del Biodigestore, argomento che ha occupato gran parte della seduta Giuseppe Caruso dice “Unica nota positiva è che il Sindaco e l’amministrazione tutta, su sollecitazioni avute da varie parti in una discussione aperta, hanno cambiato rotta sul tema del bio digestore e ieri, con grande soddisfazione mia personale e, credo, di tutti, si è approvato un documento in consiglio che esclude per il futuro la collocazione sul territorio comunale di quell’infernale marchingegno. Bene. Una volta tanto un plauso va a questa amministrazione che, partita male sul tema, con un imperioso scatto di reni ha saputo risollevarsi e tornare sulla retta via”. Poi la considerazione finale “ ricordano i nostri amministratori - interroga Caruso - che l’estate è alle porte e che nulla è stato programmato a tal fine? Pochissimi, è vero, sono i turisti ma si farà qualcosa per incrementarne il numero o continueremo a morire d’inedia, come purtroppo temo? “. Giusto ricordare, in riferimento agli argomenti a cui fa cenno Giusepep Caruso che a parte il voto unanime sul Biodigestore , con il voto favorevole dei 15 consiglieri di maggioranza presenti ( era assente solo Maria Teresa Fragomeni (PD) diventata per la prima volta mamma nei giorni scorsi…), dopo le relazioni dell’assessore al bilancio Gianni Lanzafame sono stati approvati il Piano economico finanziario del tributo comunale sui rifiuti Tari e la determinazione delle tariffe del predetto tributo. Lanzafame ha, tra l’altro, evidenziato che sul primo punto il costo complessivo è di un milione e 847 mila euro sol di poco piu’ alto dello scorso anno malgrado sia venuto meno l’apporto di 400.000 euro da parte della Regione. Ciò – ha precisato Lanzafame – perchè c’è stato un forte contenimento di costi e il Comune di Siderno puo’ anche contare sul recupero di200.000 euro di royalty che deve incassare da altri Comuni per gli scarichi proprio nell’impianto di San Leo. Sulle argomentazioni dell’assessore al bilancio il consigliere di minoranza Pietro Sgarlato ha espresso molte considerazioni negative per il fatto che il piano, che riguarda il 2016, e tiene conto di una raccolta differenziata porta a porta che è ancora in itinere quando già siamo al mese di maggio. Sulla stessa lunghezza d’onda è stato anche il consigliere Michele Cataldo ( volo) . Il terzo argomento “ variante allo strumento urbanistico per la realizzazione di un fabbricato da adibire ad attività commerciale”, su richiesta del presidente della apposita commissione, Giuseppe Figliomeni, capogruppo del Centro Democratico è stato ritirato per “necessari accertamenti”, giuridici e formativi, che , a suo dire, dovrebbero essere forniti da un esperto appositamente nominato e che dovrebbero riguardare problematiche del genere anche in futuro. Grossa polemica c’è stata, infine, tra il consigliere Sgarlato e il sindaco Pietro Fuda dopo la risposta di quest’ultimo alla interrogazione fatta dal consigliere di minoranza sulla problematica legata ad un debito del Comune di Locri ( 1.250.000 di euro piu’ interessi)per l’attività dell’impianto consortile di depurazione di cui Siderno è capofila.

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