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Aristide Bava
SIDERNO - Il movimento “Siderno Libera – progressisti per l’unità”, al termine di una riunione che si è tenuta giovedi sera, si è dato un coordinamento a cui è stato affidato il compito di guidare l’organismo nell’attività di rilancio della sua attività politica. Alla guida del Coordinamento è stato chiamato Francesco Lombardo , figura politica sidernese che in tempi andati è stato anche segretario del Pd. Lombardo è una figura storica di Siderno Libera, in quanto fondatore del movimento politico che sino a pochi mesi addietro è stato guidato positivamente da Alessandro Siciliano prima che all’interno sfociassero dei contrasti che hanno provocato una spaccatura che prima ha portato alle dimissioni di Siciliano e, poi, alla fuoriuscita di alcuni esponenti di primo piano tra i quali Damocle Argirà, altro fondatore di Siderno Libera che unitamente ad altri esponenti ha dato vita “all’anima critica “ del movimento. Francesco Lombardo sarà coadiuvato da due giovani Giusy Galletta, in rappresentanza dei candidati alle ultime elezioni e Antonello Tinelli, che rappresenta l’ala più a sinistra del movimento chiamati entrambi “ a garantire continuità e rinnovamento”. La riunione che ha portato alla elezione del nuovo Coordinatore , econo un documento diffuso da Siderno Libera, era stata programmata da diverse settimane “ in quanto si sperava che si potessero ricomporre le divergenze nate dopo le dimissioni del presidente Sandro Siciliano, con alcuni membri del movimento che avevano avanzato critiche all’amministrazione anche fuori delle sedi opportune, ma gli sforzi – precisa la nota - sono stati vani! “. Anche per questo nella nota si è voluto precisa che “ Il Movimento Siderno Libera- Progressisti Per L’Unità si riorganizza per rilanciare la propria attività politica all’interno dell’Amministrazione Comunale che lavora per far ripartire la città dopo anni di crisi profonda”. Nel comunicato si aggiunge che “Questo è il tempo in cui si rende indispensabile far ripartire una comunità che ha conosciuto negli ultimi anni: lo scioglimento del Consiglio Comunale per mafia, il dissesto economico e dei Commissariamenti disastrosi. Noi abbiamo il dovere – dice la nota - di lavorare per il bene della nostra città. Anche se c’è ancora tanto da fare, ad un anno dall’insediamento di questa Amministrazione possiamo dire di essere sulla strada giusta: sono partiti finalmente i lavori per tante opere pubbliche bloccate da anni che daranno respiro alla fragile economia locale, ci sarà la raccolta differenziata porta a porta che andrà a risolvere l’annoso problema dei rifiuti, e finalmente, grazie al lavoro del nostro assessore al Bilancio si intravede la possibilità di uscire dal dissesto, cosa impensabile fino a pochi mesi orsono. Queste – aggiunge il documento - sono le cose che ci interessano e ci appassionano e che dovrebbero interessare chiunque fa politica, ma “spesso ciò che conviene fa dimenticare ciò che è giusto”. Le polemiche di chi vuole distinguersi perché gli fa comodo criticare il lavoro degli altri anziché impegnarsi a cambiare le cose, non ci interessano. I partiti, i movimenti e qualsiasi formazione politica sono il mezzo per costruire il bene comune, giammai possono essere un fine”. Nella parte finale ,poi, si aggiunge “Siderno Libera rimane una forza politica progressista aperta al dialogo ed al confronto con tutti, pronta a raccogliere il contributo di chiunque voglia impegnarsi e lavorare per far crescere la nostra comunità. Oggi più che mai c’è bisogno di noi”. Il documento, insomma, è abbastanza chiaro. I problemi all’interno di Siderno Libera permangono ma la maggioranza è nettamente schierata a fianco dell’amministrazione comunale all’interno della quale sono presenti l’assessore al bilancio Gianni Lanzafame e il consigliere comunale Antonio Sgambelluri.
