SIDERNO – RIFIUTI : DECISO UN CONSIGLIO “APERTO” AI CITTADINI

Aristide Bava
SIDERNO - La problematica legata al problema rifiuti e il futuro dell’impianto di smaltimento di Contrada San Leo sarà oggetto di una approfondita discussione in un prossimo consiglio comunale “aperto” anche agli interventi dei cittadini che avrà luogo a breve. E’ questa la decisione adottata nel corso della riunione del civico consesso tenutosi lunedi sera dopo che l’assessore all’ambiente e vicesindaco Anna Romeo ha sviluppato una lunga relazione in merito alle vicende che hanno caratterizzato in passato, e stanno caratterizzando in quest’ultimo periodo, l’ attività della struttura. Per la verità la discussione sulla delicata problematica non è mancata; anzi già con il primo intervento, quello di Carlo Fuda, esponente della maggioranza (PD) , si è temuto che la situazione potesse prendere una brutta piega anche all’interno della stessa maggioranza perché si è riparlato del passato ( Carlo Fuda è stato in passato assessore con la gestione Panetta) e il consigliere comunale ha cercato di respingere talune responsabilità che, a lui, erano parse affiorare dalla relazione di Anna Romeo nei suoi confronti, anche se, per la verità, Anna Romeo aveva ben chiarito ad inizio della sua relazione che a lei “non interessava fare dietrologie e cercare pregresse responsabilità ma invece soluzioni ottimali per garantire la soluzione del problema”. Ad ogni buon conto la “sfuriata” di Carlo Fuda ha dato spinta ai consiglieri di opposizione Pietro Sgarlato e Michele Cataldo che hanno esposto con forza le loro ragioni, peraltro già esposte nei giorni scorsi con alcuni comunicati stampa per mettere in guardia il pericolo che, in città, si potrebbe correre se non si valuta bene il fa farsi per l’immediato futuro e, soprattutto, il ruolo che dovrà avere l’impianto di Contrada San Leo. Cataldo ha, poi, proposto un consiglio ad hoc per discutere la delicata problematica tenendo conto dell’ora ormai tarda e, soprattutto, della necessità di studiare a fondo la corposa relazione di Anna Romeo. Proposta subito condivisa dal sindaco Pietro Fuda che ha ribadito che sull’argomento vuole anche sentire i cittadini e che, quindi, consentirà pure degli interventi esterni. E, poi, via via appoggiata dalla segretaria del Pd, Maria Tersa Fragomeni, e dai responsabili degli altri gruppi consiliari, Giuseppe Oppedisano e Rita Commisso ( Fattore Comune), Giuseppe Figliomeni ( Centro Democratico), Antonio Sgambelluri ( Siderno Libera) anche se, malgrado questa ventilata decisione la discussione, soprattutto con Pietro Sgarlato, non è mancata; ed è stata anche abbastanza dura, tantè che Sgarlato ha anche polemizzato per quello da lui definito “un fatto gravissimo”, ovvero una risposta “politica” del responsabile comunale del settore, Arch. Tucci, ad alcuni rilievi da lui evidenziati sulla problematica dell’impianto. Sgarlato ha finanche chiesto che le sue rimostranze venissero messe a verbale invitando il segretario comunale ad aprire un provvedimento disciplinare. Alla fine, pero’, dopo un ulteriore intervento di Pietro Fuda, è stata votata all’unanimità la proposta di slittamento accompagnata dalla raccomandazione del sindaco che nella nuova assise “non si parli alla luna” ma arrivino proposte concrete. Giusto aggiungere che la discussione sulla delicata problematica, visto anche il folto pubblico convenuto presso la sala comunale per ascoltare la prevista informativa sul futuro dell’impianto di smaltimento dei rifiuti, pur posta a conclusione dell’ordine del giorno, era stata anticipata con voto unanime . La problematica resta, in ogni caso, abbastanza spinosa e lo stesso rinvio la dice lunga sulle incertezze che ancora esistono a livello locale anche se il sindaco Pietro Fuda ha ribadito, lunedi sera , che su questo problema si giocherà la sua credibilità e quella della sua amministrazione.
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