SIDERNO – RITA COMMISSO, IL PERCHE’ DI UNA CANDIDATURA…

Aristide Bava
SIDERNO – Rita Commisso, docente e consigliere comunale sidernese, candidata alla Camera per “Liberi e Uguali per il proporzionale (2^ posto dopo il capolista Nico Stumpo- Calabria Sud) ha diffuso una nota in cui si dice ” orgogliosa di rappresentare la Città e il territorio in un partito che ospita ” candidati del territorio e per il territorio. Gente che, giorno per giorno, vive le contraddizioni, i limiti e le incertezze di questo lembo d’Italia”. Ricorda che ” senza calcare palcoscenici e protagonismi, ha sempre lavorato in silenzio e il suo impegno per la istituzione a Siderno del Consiglio Comunale dei Ragazzi; la differenziata a Scuola nel lontano 2008; gli incontri sociali e culturali; le manifestazioni contro la Mafia e in ricordo delle vittime innocenti nonché a favore dei deboli e degli indifesi, di chi subisce abusi e sopraffazioni di ogni genere che definisce ” esempi portati avanti da una cittadina comune che ha nel cuore la sua Città e la sua gente”. Spiega di avere aderito al partito “convintamente e orgogliosamente, perché è l’unico che vuole accendere i riflettori nel Mezzogiorno e portare avanti politiche che siano la voce della nostra Terra e della nostra gente”. E’ convinta che bisogna partire da tre “pilastri” ovvero questione democratica, questione sociale e questione morale. “Questione Democratica: La vera politica, che è passione e spirito di abnegazione, giammai un mestiere, deve promuovere una società democratica e giusta. Questione Sociale: Tutela e centralità del lavoro, dell’Istruzione e promozione della ricerca, della salute, del turismo, del welfare. Al Fiscal Compact si deve contrapporre il Social Compact, una terapia d’urto di 25/30 miliardi che prevede un piano straordinario di investimenti per il lavoro con il 45% delle risorse vincolato al Mezzogiorno. E, poi, il potenziamento della sanità pubblica per arginare il dato di più di 11 milioni di italiani senza diritto alla salute: la storia dell’Ospedale di Siderno e le condizioni di coma profondo in cui versa l’Ospedale di Locri, la dicono lunga. Inoltre, basta con il Commissariamento della Sanità Calabrese. E ancora, e non solo, un piano straordinario per la Scuola, in termini di sicurezza ed organizzazione, soprattutto per i più deboli. Questione Morale: Il Partito deve assicurare , art. 54 della Costituzione, la disciplina e l’onore dei propri eletti perché rappresentano i cittadini”. Secondo Rita Commisso la motivazione principale della sua candidatura con Liberi E Uguali è giustificata dal fatto che ” il partito parte del basso, si occupa e mette in primo piano le esigenze delle donne e dei cittadini, è un partito che vuole essere alternativa che faccia la differenza e che restituisca speranza”. Rita Commisso in chiusura della sua nota ricorda anche gli altri candidati della Locride del suo partito che sono il vicesindaco di Benestare, Domenico Mantegna, lo scrittore di Natile, Pietro Sergi e la Presidente del Consiglio Comunale di Bovalino, Laura Sgambellone.

nella foto Rita Commisso