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Aristide Bava
SIDERNO - Molto apprezzata dal pubblico la prentazione, a Siderno, presso il giardino de “L’Angoletto”, del libro “Il sentiero spiato dalla luna” (2017, Laruffa editore), quarta fatica letteraria di Pietro Sergi, natilese trapiantato a Imola che dopo gli esordi letterari a sfondo autobiografico, ha imparato, nel corso degli anni, a descrivere vizi e virtù della società attuale con romanzi di genere “fantasy”. La presentazione, organizzata dal movimento letterario “MAG La ladra di libri”è stata animata dalle domande all'autore dell’animatrice del movimento Maria Antonella Gozzi, e della docente di lettere Rita Commisso. Sergi, dal canto suo ha spiegato il significato della storia narrata, ambientata in una località tra i fiordi norvegesi in cui si verificano strani fenomeni che fanno seguito a un terremoto e all’avvento di un sindaco venuto da lontano, che con la sua megalomania decide di cambiare i connotati della città che amministra e della comunità che vi risiede. La storia rapprsenta anche delle analogie tra la Locride, e la lontana Lunenborg (dove il romanzo è ambientato) e, particolarmente Natile città natale dell'autore. Rita Commisso, dal canto suo con una pregevole relazione ha evidenziato il valore antropologico del libro "che insegna molti principi, e alla fine fa riscoprire i valori di amicizia, comunità e impegno civico". All'evento culturalke era anche presente il sindaco Pietro Fuda.
