LOCRIDE – IL SALUTO DEL “DEA PERSEFONE” AI CONVITTORI

Aristide Bava
SIDERNO - E' stata una singolare quanto apprezzata manifestazione che si è svolta presso i locali del Convitto annesso all’IPSSA “Dea Persefone” di Locri ( che ha sede staccata anche a Siderno) , diretto dalla Dirigente prof.ssa Mariarosaria Russ. Ormai sta videntando una specie di tradizione. Si tratta della tanto attesa cena dei maturandi che ha registrato il coinvolgimento dei convittori delle classi quinte prossimi all’esame di Stato. Il saluto dei maturandi è diventato un evento che i ragazzi attendono con una certa emozione e, una volta trascorso, se lo ricordano per la vita, contribuendo a rendere ancora più speciale l’esperienza al Convitto. Per chi non ha vissuto la vita convittuale, non è semplice capire quanto questi eventi siano di profonda rilevanza nella vita scolastica di un adolescente che, lontano da casa, trova nel Convitto, non solo un porto sicuro nel quale rifugiarsi, ma anche e soprattutto una famiglia nel suo significato intrinseco. E’ questo uno dei motivi fondamentali che, ogni anno, spinge il Coordinatore della scuola Domenico Lentini, coadiuvato dagli Educatori, ad organizzare nei minimi particolari, quella che viene ritenuta una delle più belle feste scolastiche e che -come ha evidenziato l'educatrice Catia Napoli - riesce a rendere concreta l’unione tra la grande famiglia del Convitto e la vera famiglia dei ragazzi. In occasione della serata i cuochi dell'Istituto hanno deliziato gli ospiti con una cena a base di pesce e i ragazzi si sono divertiti tra balli e canti coinvolgendo tutti i presenti. A ciascun maturando è stato consegnato un attestato commemorativo per gli indimenticabili cinque anni trascorsi in Convitto, con l’augurio che questa esperienza possa essere un trampolino di lancio verso obiettivi, sogni, traguardi da vivere con entusiasmo. All’evento erano presenti i Collaboratori del Dirigente, alcuni docenti della scuola, una rappresentanza del personale di segreteria e del personale ATA e i genitori dei ragazzi che hanno approfittato dell’occasione per esprimere il loro ringraziamento a tutti gli Educatori che vivono fianco a fianco ai convittori per tutto l'anno scolastico condividendo idee, sentimenti e azioni con l’intento di educarli e formarli nel migliore dei modi. Un momento molto toccante ed emozionante che ha caratterizzato la bellissima serata è stato il lancio in aria del cappello dei maturandi gesto che esprime la felicità di essere arrivati al loro primo traguardo. All’interno della manifestazione è stato consegnato il “premio al miglior convittore”, che consiste in un attestato di merito e un buono in denaro. Vincitoe è stato l’allievo Buba Drammeh che durante l’anno ha rappresentato con il proprio esempio personale i valori di diligenza negli studi e nei comportamenti.
Nella foto - Una foto ricordo tra convittori ed educatori