PORTIGLIOLA – GLI “UCCELLI” AL. TEATRO GRECO

Aristide Bava
Portigliola ha accolto ieri sera ,lunedì, “Gli Uccelli” di Cinzia Maccagnano al Teatro Greco Romano. Dopo la prima nazionale al Calatafimi Segesta Festival, gli spettatori hanno "gustato" la rilettura in chiave moderna della commedia antica di Aristofane approdata, dunque, al Festival del Teatro Classico di Portigliola. “Gli uccelli” segue le vicende di Pisetero ed Evelpide, due ateniesi che, stanchi della passione vendicativa per la giustizia e dell’ossessivo desiderio di colonizzare popoli e territori dei loro concittadini, emigreranno alla volta dell’utopica città di Nubicuculia. In questo regno sospeso tra cielo e terra, un doppio del mondo reale che aspira ad essere un Eden nel quale è possibile ritrovare le caratteristiche dell’antica età dell’oro, quando gli uccelli, padroni del tempo, erano sovrani di una patria senza leggi né violenza, i due vivranno avventure buffonesche e ridicole, che costituiranno uno sgangherato varietà dove ad avere la meglio sarà il più furbo. L’indole fallace dell’uomo, che lo spinge troppo spesso a cercare di avere la meglio sul proprio simile, farà infatti durare poco l’utopia, trasformando ben presto Nubicuculia in una città in cui gli uccelli dissidenti vengono trasformati in un arrosto succulento, mentre quelli accondiscendenti si mettono al totale servizio degli uomini. Una commedia che ben si presta alla rilettura in chiave moderna offerta dalla Maccagnano, che ha portato in scena Oriana Cardaci, Marta Cirello, Lucrezio de Seta, Raffaele Gangale, Dario Garofalo, Luna Marongiu, Chiara Pizzolo, Cristina Putignano, Rossana Veracierta e Franco Vinci, certamente in grado di far ridere, ma anche riflettere come l’autore classico avrebbe voluto. Grande successo e pubblico delle grandi occasioni