SIDERNO – ANCORA UN SUCCESSO PER IL PREMIO LETTERARIO “ARMANDO LA TORRE”

Aristide Bava
SIDERNO - Sono stati consegnati, nel corso di una affollata cerimonia che si è svolta presso l'aula Magna dell' Istituto Tecnico commerciale " G. Marconi" i premi ai vincitori del concorso Letterario " Armando La Torre - Città di Siderno" giunto quest'anno alla sua quindicesima edizione. Per la sezione saggistica, intitolata al compianto ex presidente e fondatore del premio, Aldo De Leo, la vittoria è andata a Giovanni Pascale con l'opera " La Calabria dei Templari" editore Ferraro. .Al secondo posto Arcangelo Badolati con l'opera " Santisti e ndrine" - editore Pellegrino. Terzo classificato Roberto Grandinetti con l'opera "Sono morto redattore" editore Pellegrini. Per la sezione narrativa il primo premio è andato a Sonia Serazzi con " Il cielo comincia dal basso, editore Rubettino. Al secondo posto Maria Attanasio con l’opera “ La ragazza di Marsiglia” editore Sellerio e al terzo posto Cristina Cassar Scalia con l’opera “ Sabbia Nera” editore Einaudi. La giuria ha assegnato anche dei premi speciali a Panteleone Sergi per l’opera “Liberandisdomini” editore Pellegrini e Fausta Ivaldi con l’opera “una vita esagerata” editore Città del Sole. Fortemente soddisfatto il Comitato Organizzatore, costituito oltre che dal presidente del premio, Domenico Catalano,, da Aldo Caccamo, Enzo Brullo, Graziella Multari, e Marcello Attisano. Le opere pervenute sono state 52 per la Sezione Narrativa e 38 per la Sezione speciale Aldo Deleo ( saggistica) .La novità importante di quest'ultima edizione è stata la partecipazione delle scuole, e nello specifico del Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, diretto dal Dirigente scolastico Giuseppe Fazzolari, con una Sezione Speciale “ Il Premio degli Studenti”. La Giuria- .il presidente Domenico Catalano ha voluto esprimere un suo sentito ringraziamento per l’impegno profuso e per il pregevole lavoro svolto, ricordando che il presidente onorario è il prof. Water Pedullà,- era composta dalla Preside Mariarosaria Pini, dallo storico avv. Domenico Romeo, da Vincenzo Naymo, Pino Auteritano, Emmida Multari che ha letto le motivazioni, Rita Canale Ruffo, Pina Cappelleri, Vincenzo Tavernese, Marilisa Morrone, Marilena Romeo Tortora, Gianluca Albanese , Antonella Gozzi, Antonio Florenzano e Rita Spadaro. Significativo l'intervento iniziale del presidente Catalano che ha ricordato i propositi del premio legati alla forte volontà di promuovere un momento culturale di interesse nazionale, in un contesto difficile come quello della Locride, spinti .comunque, dal desiderio di proseguire e non disperdere l' importante patrimonio (eredità lasciata da Aldo Deleo),. Il premio è nato nel 2004, proprio da un idea di Aldo Deleo, il quale, animato dal desiderio di creare una manifestazione in grado di divulgare un’immagine positiva della nostra terra, di dare un contributo alla crescita civile della nostra comunità e attrarre l’interesse verso la buona lettura ha dato vita ad un progetto che con il passare degli anni ha assunto risonanza nazionale e internazionale. Concetto ribadito anche dal presidente della Pro Loco, Agostino Santacroce. La cerimonia, alla quale ha partecipato anche la vedova di Aldo De Leo, Graziella Multari, è stata presentata da Ivana Criniti e si è avvalsa delle musiche del gruppo "M 60" che hanno allietato la serata.