SIDERNO – FUDA NON SI RICANDIDA A SINDACO

Aristide Bava
SIDERNO - Alla fine è prevalso il buon senso. Pietro Fuda non si candiderà a sindaco di Siderno. Il pericolo che una sua eventuale rielezione a sindaco incappi poi in cavilli legali e provochi lo scioglimento del consiglio ha pesato sulla sua decisione. L'ex sindaco ha affidato la comunicazione ufficiale di questa sua decisione in un comunicato stampa in cui si legge " Preso atto dell'incertezza giurisprudenziale su quale turno elettorale sia da considerare valido per superare l’incandidabilità, al fine di evitare ulteriori contenziosi per la buona amministrazione della città di Siderno, Pietro Fuda ha deciso di non candidarsi. Ringrazia quanti avevano sollecitato la sua candidatura e quanti avevano dato la disponibilità a candidarsi. Formula gli auguri di buon lavoro all'Amministrazione che uscirà dalle prossime elezioni, e ricorda le cose più urgenti di cui la comunità ha bisogno: 1) Chiusura dell'impianto di San Leo, 2) Casa della Salute (Competenza regionale), 3) Intesa con l'INAIL per la trasformazione e l'adeguamento della ex piscina in centro per la riabilitazione dei neurolesi, 4) Opere di protezione per il lungomare (I cui finanziamenti sono fermi da anni alla Regione), 5) Collegamento, con raccordi adeguati, del centro abitato di Siderno e della strada Siderno - Agnana - Canolo con la nuova 106 (competenza ANAS), 6) Costruzione di un porticciolo turistico (Competenza regionale)". Un comunicato che suona come un ultimo atto d'amore verso la città con l'indicazione di alcune delle opere maggiormente necessaria per il suo rilancio e che lo stesso Pietro Fuda aveva in itinere prima dello scioglimento del consiglio comunale con la pesante accusa di infiltrazioni mafiose. Adesso, senza la candidatura di Pietro Fuda a sindaco i "giochi" diventano molto aperti. Erano in molti a ritenere che con Pietro Fuda candidato con la sua ex maggioranza al completo a suo fianco le probabilità di una sua nuova vittoria, seppure non in termini plebiscitari come si è verificato nella precedente tornata, erano notevoli. Adesso cambia tutto anche perchè non è da escludere che la ex maggioranza non faccia fronte unico ( e quindi non presenti una propria lista ) e le varie forze si disperdano. Una considerazione, questa che arriva da alcuni addetti ai lavori ma che in ogni caso dovrà trovare conferma nei prossimi giorni dopo che sarà assorbita la rinuncia di Pietro Fuda, Ricordiamo che allo stato attuale i candidati "ufficiali" a sindaco sono Domenico Barranca ( movimento Siderno nel cuore), Antonio Cutugno ( Noi per Siderno), Maria Teresa Fragomeni ( Pd) e Stefano Archinà (Insieme per Siderno), E' stata anche anticipata la lista del Partito Comunista che avrà candidato a sindaco probabilmente Antonio Sgambelluri o, in alternativa Alessandro Siciliano.