SIDERNO – I GRUPPI DI MINORANZA CHIEDONO LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO

SIDERNO - E, intanto, giunge anche notizia che i due gruppi di minoranza Siderno 2030 e La nostra missione si somno riuniti sabato scorso ed hanno inviato al Presidente del Consiglio Comunale di Siderno, Alessandro Archinà, una richiesta di convocazione del consiglio comunale per discutere sul seguente argomento: “Costruiamo ponti di pace ed accoglienza - azioni in merito alla crisi internazionale e cessazione del conflitto ai danni dell’Ucraina”. La volontà dei richiedenti - si legge in un comunicato stampa - è quella di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale, attraverso l’approvazione di un OdG, affinché si attivino a reperire immobili nella disponibilità del Comune da mettere a disposizione dei profughi provenienti dall’ Ucraina ed a promuovere uno sportello dedicato a dare informazioni ed assistenza ai residenti di Siderno che stanno già ospitando o hanno in previsione di ospitare profughi ucraini. Lo stesso documento conclusivo dei lavori consiliari dovrebbe impegnare l’ Amministrazione Comunale affinchè solleciti il Governo nazionale a mettere in campo una serie di azioni finalizzate all’ utilizzo di tutti i mezzi della diplomazia e della pressione internazionale per una cessazione immediata del conflitto e garantire il massimo supporto e un rapido aiuto umanitario alla popolazione coinvolta nel conflitto, lavorando al contempo per garantire passaggi e spazi d’azione sicuri per le agenzie internazionali e le organizzazioni non governative impegnate nel soccorso e nella costruzione di corridoi umanitari.
I due gruppi di minoranza hanno fatto presente nella loro richiesta che proprio nella stessa giornata di sabato il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Roberto Occhiuto, ha reso noto che il suo esecutivo ha approvato due delibere di cui la prima finalizzata a dare la possibilità ai Comuni di accedere a fondi per rendere funzionali le abitazioni da destinare all’accoglienza delle persone che stanno scappando dall’ Ucraina e l’altra a fornire alla protezione Civile ed ai Comuni la possibilità di fare fronte alle prime spese per gli aiuti. "Tale circostanza - dice la nota - dovrebbe indurre il Presidente del Consiglio Comunale di Siderno a convocare al più presto il civico consesso cittadino con l’obiettivo che anche il nostro Comune possa contribuire in modo concreto, fornendo una risposta alle richieste di accoglienza provenienti da parte delle migliaia di profughi ucraini alcuni dei quali potrebbero ricongiungersi con i loro parenti ed amici che ormai da oltre venti anni sono presenti in modo numeroso ed integrato nel tessuto produttivo e sociale della nostra comunità". Il tutto, conclude la nota per "farli sentire a casa" perchè Siderno, la Calabria, l’ Italia e l’ Europa sono la loro casa".