SIDERNO – UN PIANO SPIAGGIA PER IL RILANCIO DELLA CITTA’

Aristide Bava
SIDERNO - Nel corso di una recente assemblea pubblica la presidente della Commissione straordinaria, Maria Stefania Caracciolo ha dato comunicazione che l'attivazione del Piano spiaggia di Siderno potrebbe aver luogo in tempi brevi in quanto lo strumento urbanistico ha già avuto il parere favorevole della Regione Calabria ed è,ora, in attesa solo degli altri pareri previsti dalla vigente normativa e, in particolare, da quello del Genio civile che dovrebbe,poi, aprire la strada alla sua approvazione definitiva. E' chiaro che l'attuazione del Piano spiaggia, atteso in città da parecchi anni, dovrebbe costituire un volano di rilancio anche per gli spazi adiacenti al lungomare e normalizzare l'utilizzazione dell'arenile che, negli anni scorsi, ha creato non pochi problemi agli Operatori turistici. Il Piano comunale di spiaggia è infatti indicato come lo strumento con cui favorire nel pieno rispetto della normativa urbanistica, edilizia paesaggistica e ambientale la migliore funzionalità ( e produttività) delle attività turistiche che si possono svolgere sul demanio marittimo ed è destinato a prevedere anche tipologie di interventi che tendano a favorire lo sviluppo turistico e la valorizzazione degli stessi beni demaniali per quelle zone che non vengono date in concessione, Il Piano spiaggia di Siderno, per come è stato concepito nella sua stesura generalizzata dovrebbe , quindi,m individuare le zone omogenee d'intervento e stabilire per ciascuna di esse le tipologie di insediamento nonchè il relativo standard dei servizi turistico -ricettivi salvaguardando, in ogni caso, le concessioni esistenti. Ma individua anche gli ambiti sottoposti a tutela , a rischio idrogeologico, a degrado ambientale o ad erosione costiera nonchè le foci dei collettori, i corsi d'acqua in genere. Nella sostanziale scelte progettuali del Piano tendono a favorire la diversificazione del'offerta turistica valorizzando ke risorse ambientali e paesaggistiche esistenti ma anche a migliorare l'integrazione tra il litorale e l'ambito retro costiero e/o naturale. La previsione, dunque, è quella di realizzare opere sul demanio limitando al massimo la chiusura delle visuali, la cementificazione e l'alterazione degli equilibri fisico-ambientali e ecologici; il mantenimento delle superfici adeguate destinate alla libera fruizione, una debita garanzia di distanza minima tra le concessioni e assicurare l'accesso all'arenile e il suo uso prevedendo anche attenzione agli utenti con difficoltà motoria. Uno degli aspetti molto importanti che potrebbe giocare il Piano spiaggia per la città di Siderno è certamente quello di promuovere la riqualificazione degli ambiti costieri degradati ( urbani e naturali) soprattutto perchè l'intero lungomare è, attualmente, caratterizzato da presenze di fabbricati fatiscenti e di tratti degradati che certamente non giovano all'immagine complessiva della "passeggiata" e della cittadina in genere. Assieme a questa necessità c'è anche l'altra, molto importante, della necessità di riorganizzare e regolamentare il sistema degli accessi al lungomare e, quindi, alla spiaggia caratterizzati allo stato attuale solo da tre passaggi a livello ( spesso d'estate chiusi per molti minuti ) e due sottopassi, uno dei quali stretto e poco funzionale. Questo per quanto riguarda la zona centrale della città quella che comprende i quasi due chilometri di lungomare. Poi ci sarebbe da normalizzare la zona nord , ancora "selvaggia" e poco sfruttata anche per la difficoltà di accesso legata ad una stradina poco funzionale. Da tempo si auspica un prolungamento del lungomare verso Marina di Gioiosa che aprirebbe nuovi spazi turistici e certamente una migliore fruizione territoriale della città, Insomma ci sono tutte le premesse perchè il Piano spiaggia diventi uno strumento di grande importanza per il rilancio di Siderno. L'auspicio è che venga realmente approvato al piu' presto.