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Aristide Bava
SIDERNO - I rappresentanti dei Circoli Pd della Locride si sono ritrovati a Siderno in una Festa dell' Unità, organizzata in maniera corale, e fortemente voluta dai vertici del partito per programmare il necessario rilancio dell'attività politica e,soprattutto, per tornare a "parlare" con la gente. Alla importante "due giorni" svoltasi domenica e lunedi hanno partecipato tutti i big calabresi del partito, compreso il Governatore Mario Oliverio che domenica sera è stato protagonista di un interessante dibattito che ha polarizzato l'attenzione dei numerosi presenti soffermandosi sulla situazione della Calabria ed evidenziando le molteplici iniziative adottate per favorire una ripresa della Regione che ormai è nell'aria. Oliverio non ha mancato di annunciare anche alcuni importanti provvedimenti adottati per la città di Siderno sui quali si è soffermata con dovizia di particolari l'assessore regionale ( sidernese) Maria Teresa Fragomeni. La Fragomeni ha dato, infatti, notizia di importanti contributi regionali scaturiti da un particolare impegno politico e di studio sugli strumenti economici finanziari dell’Ente. In particolare, grazie ad alcune “economie” arriveranno a breve circa 600.000 € che serviranno per il completamento definitivo del lungomare i cui lavori sono attualmente in corso. Sono previsti, poi, 120.000 € per una attività di monitoraggio e d’intervento nella zona della fabbrica Sika dove si sospetta la possibile contaminazione di falde acquifere ed altri 300.000, già stanziati con apposita delibera , sono stati destinati al parziale risanamento dell’area della fabbrica ex Bp . Leit motiv della "festa" è stata, come si diceva. la necessità avvertita dal Pd di ritornare sui territori e tra la gente per iniziare dei confronti pubblici sui temi piu' disparati che gravano sul nostro Paese, dai diritti negati, alla società paritaria, dalle opportunità di studio e lavoro in Calabria, all’emergenza sociale, dalla crisi dei partiti alle nuove forme di partecipazione democratica, alla stessa problematica sanitaria. E, a cornice dell'incontro politico, un parterre decisamente ricco con la presenza, tra gli altri, della deputata Enza Bruno Bossio, dei capigruppo regionale e metropolitano del Partito Democratico, Sebi Romeo e Caterina Belcastro; dei consiglieri regionali e metropolitani Mimmo Battaglia e Nino Castorina,di autorevoli rappresentanti politici e istituzionali quali Demetrio Battaglia e Mariagrazia Laganà, di Marco Schirripa e Michgela Chindamo rappresentanti territoriali in direzione nazionale del Partito Democratico e dei Giovani Democratici, dei coordinatori metropolitani, Giovanni Puccio e Katia Tripodo, della sindacalista Mimma Pacifici della Cgil, molti sindaci, tra i quali lo stesso sindaco di Siderno Pietro Fuda. . Gli incontri si sono aperti, nella mattinata di domenica, con un dibattito su “Migrazioni e opportunità di studio e lavoro in Calabria” organizzato dai Giovani Democratici al quale ha partecipato l’on. Antonio Viscomi che ne ha tratto le conclusioni non mancando di evidenziare la precarietà occupazionale oggi esistente sul territorio calabrese. Nel pomeriggio una discussione sul tema “Diritti negati e società paritaria” che, coordinato dalla segretaria politica sidernese Giusy Massara, ha registrato la partecipazione attiva dell'on. Enza Bruno Bossio, dell' on. Maria Grazia Laganà che si è soffermata anche sulla problematica sanitaria, della sindacalista Emma Pacifici, del sindaco di Bianco Aldo Canturi e del presidente del comitato dei sindaci della Locride, Rosario Rocca. Poi l'atteso appuntamento con la presenza del Governatore Oliverio coordinato da Barbara Panetta al quale hanno partecipato oltre a Maria Teresa Fragomeni anche il capogruppo in consiglio regionale Seby Romeo e l'on. Battaglia. Poi ieri sera serata conclusiva con altro dibattito moderato da Laura Rullo su “Crisi della forma partito e nuove modalità di partecipazione democratica” con la partecipazione di Giovanni Puccio e Nicola Irto. A seguire, come degna conclusione della "festa" lo spettacolo musicale Cantastò di Nino Racco,che ha percorso un simbolico viaggio tra le canzoni popolari e la canzone d’autore, da Modugno a Guccini, passando per Gaber, Pasolini e Tenco.
