LOCRIDE – I SINDACI AFFRONTANO L’EMERGENZA RIFIUTI

Aristide Bava
SIDERNO - Raccolta rifiuti, si naviga a vista. da domani, lunedi, e solo per una settimana, i Comuni della Locride potranno conferire centoquaranta tonnellate di rifiuti nell' impianto di trattamento di Siderno che saranno poi smistati nella discarica di Crotone. Poi si vedrà in attesa che vengano definiti gli accordi con la Puglia o che vengano individuate apposite discariche sul territorio, Nella sostanza sono queste le conclusioni emerse da una assemblea dei sindaci convocata con urgenza, e alla quale hanno anche partecipato l' Ing. Pietro Foti , dirigente del settore ambiente della Città metropolitana e i consiglieri regionali Giacono Crinò e Raffaele Sainato, per parlare della nuova emergenza rifiuti che sta attanagliando tutti i Comuni delal Locride, e non solo. Risultati che, ovviamente, non hanno soddisfatto i sindaci ma che - come ha detto l' Ing. Foti - sono il massimo di quanto consente la situazione attuale che è ormai generalizzata su tutto il territorio reggino. L'incontro si è aperto con una breve relazione della presidente dell'assemblea Caterina Belcastro, alla quale ha fatto seguito, poi, quella del presidente del Comitato Giuseppe Campisi, che hanno evidenziato le grosse problematiche esistenti in tutto il comprensorio ricordando anche il suo appello alla Presidente della Regione Iole Santelli che, dal canto suo, aveva cercato di individuare delle discariche di conferimento. Indicazione senza risultati positivi perchè è emerso che i rifiuti trattati a Siderno e portati presso la discarica di Celico hanno trovato i cancelli chiusi al pari di quelli partiti da Lamezia Terme, Catanzaro e Gioia Tauro . Una situazione, insomma tutt'altro che bella e che ha anche fatto saltare i nervi a qualche sindaco esasperato dalle continue proteste della cittadinanza e che ha chiesto certezze minacciando - come il sindaco di Bruzzano Franco Cuzzola - di non partecipare piu' ad assemblee che si concludono sempre con un nulla di fatto. Sono subito intervenuti, tra gli altri Vincenzo Maesano ( Bovalino) Cesare De Leo ( Monasterace), Aldo Canturi ( Bianco) e Vincenzo Loiero ( Grotteria) prima che arrivasse l' Ing. Foti il quale ha messo a fuoco la problematica decisamente generalizzata. Foti ha, perciò, ribadito la necessità di trovare una discarica di servizio capace di sopperire alle necessità dell'ecodistretto di Siderno " cosa peraltro prevista nel piano regionale dei rifiuti " , ma su questa ipotesi i sindaci sono con le spalle al muro perchè nessuno vuole assumersi una incombenza del genere e, anzi, quando su una ventilata l'ipotesi di trovare un sito del genere a Placanica, cittadina già individuata , unitamente ad altre dalla Regione, il sindaco Antonio Condemi non solo ha respinto questa possibilità ma ha minacciato che si batterà con tutte le sue forze per respingere questa possibilità. Al dibattito ha anche partecipato il segretario della Città Metropolitana, Umberto Nucara che fatto chiaro riferimento al fatto che molto dipende dalle carenze economiche oggi esistenti. Intanto, come si diceva, si deve andare avanti con soluzioni temporanee che, se non si troverà una discarica idonea continueranno ben oltre i sei mesi che l' Ing. Foti ha pronosticato per tornare alla normalità. Con buona pace dell'auspicato rilancio del territorio dopo il coronavirus e in attesa di dare , in queste condizioni, il benvenuto alla imminente stagione estiva.

nelle foto - Il tavolo di presidenza ( Campisi, Belcastro, Foti, Nucara)