SCILLA(RC)-COMMEMORAZIONE 26° ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO DEGLI APPUNTATI SCELTI ANTONINO FAVA E VINCENZO GAROFALO

Domani, alle ore 10.00, presso l’A2 km 420+850 nei pressi dello svincolo di Scilla, avrà luogo la commemorazione del 26° anniversario dell’eccidio degli Appuntati Scelti Antonino Fava e Vincenzo Garofalo, Medaglie d’oro al Valor Militare, con la resa degli onori e la deposizione di una corona presso il monumento in memoria delle due vittime, a seguire, vi sarà la scopertura di una targa in cui si ricorderà il vile agguato del gennaio 1994.

Seguirà, alle ore 11.00 presso la concattedrale di Palmi, la funzione religiosa officiata dal Cappellano Militare Don Aldo Ripepi, alla presenza delle Autorità civili, miliari e giudiziarie del distretto reggino e del circondario di Palmi.

Le due cerimonie intendono commemorare l’attentato avvenuto il 18 gennaio 1994, alle ore 21:30 circa, in Scilla, nei confronti degli App. Sc. FAVA e GAROFALO, entrambi effettivi al NOR–Aliquota Radiomobile della Compagnia di Palmi. Nel corso di servizio esterno, mentre percorrevano l’autostrada A/2 SA-RC in direzione sud, i due graduati notavano un’autovettura sospetta procedere nello stesso senso di marcia e intimavano l’alt agli occupanti che, invece di arrestare la marcia, affiancavano il veicolo di servizio ed esplodevano contro di esso numerosi colpi d’arma da fuoco. Nella circostanza, entrambi i militari venivano colpiti mortalmente. Le immediate indagini consentivano in poco tempo di far piena luce sul vile agguato; in particolare, il Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Reggio Calabria raccoglieva univoci elementi probatori che portavano all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 individui, tutti successivamente assicurati alla giustizia.

Le più recenti vicende processuali, condotte dalla Procura Distrettuale di Reggio Calabria, stanno valutando il ruolo del vile attentato nell’ambito del più ampio progetto criminale, legato allo stragismo degli anni ’90 e frutto della complicità tra cosa nostra siciliana e la ‘ndrangheta calabrese.

Nel nuovo tracciato autostradale, all’altezza del luogo del terribile evento, un monumento onora il ricordo delle due vittime, insignite della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla memoria”.