Aristide Bava
Siderno – Gli aspetti del Bullismo e del cyberbullismo e le strategie di prevenzione per questi due deleteri aspetti che, ormai sono sempre più attuali, sono stati messi a fuoco nel corso di un convegno, indirizzato agli studenti, che si è tenuto presso la sede del Polo Tecnico Professionale dell’Istituto “Marconi” di Siderno. L’incontro è stato organizzato dallo Sportello Legale antiviolenza di Siderno in collaborazione con il Lions Club. E’ stato il Dirigente scolastico Gaetano Pedullà a soffermarsi subito sulla tematica ormai considerata di grande rilevanza sociale, come, d’altra parte, è fortemente emerso dall’incontro, proseguito con un intervento della sindaca della città Maria Teresa Fragomeni che ha approfondito i delicati risvolti che si accompagnano a questi fenomeni ormai particolarmente diffusi, soprattutto tra i giovani, anche a livello scolastico. Poi è intervenuto Alfredo Pisapia, presidente del Lions Club di Siderno che ha spiegato ai giovani la necessità di non lasciarsi coinvolgere da situazioni che potrebbero portare anche a gravi conseguenze. E’ stata, quindi Caterina Origlia, presidente dello Sportello Legale antiviolenza del Comune di Siderno a soffermarsi con una dettagliata relazione, che, in alcuni momenti, ha coinvolto direttamente anche gli studenti invitandoli anche a non rimanere indifferenti di fronte al fenomeno ormai sempre più crescente. Caterina Origlia non ha mancato di condividere con gli studenti anche dati e testimonianze frutto della sua esperienza professionale tracciando pure le differenze sostanziali tra bullismo e cyberbullismo e affrontando il problema anche dal punto di vista legale e spiegando come il bullismo tradizionale si differenzi da quello social, e quanto quest’ultimo sia amplificato dall’anonimato della rete. Ha parlato dell’importanza di non essere spettatori passivi invitando i ragazzi ad usare la rete in modo positivo e mai deleterio nei confronti degli altri. Sono stati evidenziati anche i vari tipi di bullismo che vanno dal bullismo verbale a quello fisico ma anche a quello sociale che si manifesta escludendo costantemente una persona dalla vita di gruppo o condividendo informazioni o immagini lesive nei suoi confronti per arrivare poi al ciberbullismo che e la tipologia più recente del fenomeno. Il “messaggio” conclusivo è stato quello di incoraggiare tutti a non chiudersi in se stessi, parlare dei loro problemi e cercare supporto, quando necessario, nella famiglia e nell’ambiente scolastico perché chiedere aiuto può essere un grande passo verso la prevenzione del bullismo.
Nella foto – Pedullà, Pisapia, Fragomeni, Origlia
