LOCRIDE – AIUTI PER I MINORI DISAGIATI

Aristide Bava
Siderno - Nasce nella Locride , attraverso una rapida cooperazione tra più enti, un patto educativo interistituzionale di comunità educante che possa aiutare concretamente i minori più fragili residenti sul territorio. Tanto è emerso in un partecipato tavolo territoriale appena realizzato, via Webinar, convocato in maniera congiunta tra il settore Politiche Sociali della Città metropolitana di Reggio Calabria, la Città di Siderno, l’Ufficio di Servizi Sociali per i Minorenni del Dipartimento per la Giustizia Minorile di Reggio Calabria, e l'Associazione Civitas Solis. La collaborazione, avviata prima dello scoppio della pandemia, nel quadro dell'iniziativa "Crescere in Calabria", il progetto selezionato da "Con i Bambini" nell'ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, era iniziato con un incontro presso la sala consiliare del comune di Siderno che aveva condotto, lo scorso anno. ad una prima mappatura dei servizi esistenti nella Locride e rivolti ai minori in condizione di disagio. Dalla valutazione delle conseguenze causate dall’emergenza sanitaria e sociale in corso, come ha spiegato nell’introduzione Giuseppina Garreffa, direttrice dell’ufficio di servizi sociali per i minorenni, è nata l’esigenza di verificare la possibilità di varare un patto inter-istituzionale. Un percorso, ha dichiarato la dott.ssa Maria Stefania Caracciolo, Presidente della commissione straordinaria della Città di Siderno e vicaria della Prefettura di Reggio Calabria, che risponde alla necessità ed ai bisogni dei più giovani. Su questa scia l’intervento del Procuratore per i minorenni del tribunale di Reggio Calabria, dott. Roberto Di Palma che ha invitato tutti gli enti ad uscire dagli approcci burocratici e mostrarsi maggiormente efficienti nelle pratiche di prevenzione, collaborando attivamente anche con gli organismi della giustizia minorile. Anche per il magistrato Paolo Ramondino del Tribunale di Reggio Calabria è importante che le istituzioni di dimostrino all’altezza della sfida. Poi Francesco Mollace, coordinatore di «Crescere in Calabria» e portavoce del Forum territoriale del Terzo Settore ha esposto la proposta di percorso per il varo di un patto condiviso che possa essere di reale ausilio ai minori a rischio. Un percorso che verrà coordinato nella fase istruttoria dal settore delle politiche sociali della Città metropolitana di Reggio Calabria giusto quanto spiegato dal dirigente, Stefano Maria Catalano. Sull’importanza della comunità educante ci sono stati poi moltissimi interventi di grande spessore da quello della dott.ssa Isabella Mastropasqua dirigente del Dipartimento per la Giustizia Minorile collegatesi dal Ministero, ai dirigenti di diverse scuole del territorio, come Maria Giuliana Fiaschè e Gaetano Pedullà, all’assessore Bumbaca del Comune di Locri, ai rappresentanti dei due distretti sanitari, Rosanna Lopresti e Antonella Dominello. Anche i rappresentanti del mondo del terzo settore hanno espresso tutta la loro disponibilità a contribuire al percorso come hanno affermato tra gli altri, Federica Roccisano, Raffaella Rinaldis, Giuseppe Belcastro e Paolo Iaconis. Il tavolo ha deciso, in conclusione dei lavori, il varo di un gruppo tecnico che entro il prossimo mese predisporrà la proposta di un patto condiviso di comunità educante che possa sostenere i minori più fragili in questo difficile momento.

nella foto Un momento del Webinar