VILLA SAN GIOVANNI(RC)-I CARABINIERI RINVENGONO 18 KG DI HASHISH E ARRESTANO UN CORRIERE NAPOLETANO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

VILLA SAN GIOVANNI: I CARABINIERI RINVENGONO 18 KG DI HASHISH E ARRESTANO UN CORRIERE NAPOLETANO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE.

Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria finalizzati al capillare controllo del territorio e alla prevenzione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli relativi agli stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni sono stati impiegati in numerosi e mirati servizi sia nel centro cittadino di Villa San Giovanni che nei Comuni limitrofi, in particolar modo a cavallo del fine settimana.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Villa San Giovanni, nel corso di un posto di controllo alla circolazione stradale selezionavano un’autovettura il cui conducente, fin da subito, mostrava un atteggiamento che insospettiva gli operanti tant’è che veniva effettuato un accertamento sulla persona e sul mezzo più approfondito. Nel corso del controllo veniva scoperto nel cofano posteriore, occultato sotto la moquette, nell’alloggiamento ove doveva essere riposta la ruota di scorta, un sottofondo chiuso da una botola in alluminio la cui apertura avveniva con sistema idraulico collegato a dei pistoni ad azionamento elettrico. All’interno di tale vano vi erano nascosti 37 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 18 kg che se immessi sul mercato clandestino avrebbero fruttato alle organizzazioni criminali un illecito introito per più di 200.000 euro. Il corriere napoletano, non curante dei divieti sugli spostamenti senza giustificato motivo e i DPCM vigenti in materia di contenimento Covid-19, partendo dalla Campania avrebbe voluto recarsi in Sicilia. Lo stesso è stato tratto in arresto e su disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria associato presso il Carcere di Reggio Calabria/Arghillà in attesa di convalida.
Lo stupefacente e l’autovettura in sequestro verranno analizzate dal Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RIS) di Messina che effettuerà gli accertamenti tecnico/scientifici.