LOCRIDE – CORSECOM “UTILIZZARE IL RECOVERY FOUND” PER SALVARE IL TERRITORIO

Aristide Bava
SIDERNO - Il Covid ha dato un brutto colpo anche alle aspirazioni del territorio della Locride che sperava , e spera, di poter "utilizzare" il Recovery Fund per sanaree almeno in parte i numerosi problemi che si porta appresso da tanti anni. Ma servono i progetti e serve qualcuno che li faccia e li sostenga. dove sono ? E' quanto precisa il Corsecom che da molto tempo sta lavorando per concretizzare un lavoro di collaborazione tra alcuni Sindaci, delegati dall’Assemblea dell’Associazione dei Comuni, ed un nucleo di esperti creato dal Corsecom, finalizzato a scegliere ed elaborare proposte condivise da portare al vaglio del Comitato esecutivo dei Sindaci. E proprio per questo la struttura associativa chiede di non farsi abbattere da questo particolare momento. In un documento diffuso ieri il Corsecom precisa che In questo contesto di collaborazione si sono svolti diversi incontri ai quali hanno via via partecipato tecnici e professionisti dei più diversi settori, docenti universitari, uomini e donne della scuola, sindacalisti. Quindi nel comunicato il Corsecom evidenzia che "Gli argomenti trattati, che ancora sono in fase di elaborazione, spaziano dalla sanità alle infrastrutture materiali e immateriali, dalla scuola all’ambiente, dal rafforzamento della pubblica amministrazione locale con uno straordinario reclutamento di forze giovani e competenti ed una consistente immissione di tecnologie digitali capaci di velocizzare sia i processi all’interno sia il dialogo con l’esterno. Per alcune di queste problematiche sono già pronte specifiche e dettagliate idee progettuali. I lavori si sono svolti nella piena consapevolezza da parte di tutti che le scelte finali spetteranno alle Istituzioni che le inseriranno nel quadro degli strumenti disponibili nell’osservanza tecnica e giuridica delle regole dettate dal Recovry stesso. I tavoli - dice ancora la nota - hanno avuto ben chiara l’importanza, la complessità, la necessità delle competenze tecniche che devono essere poste alla base di queste iniziative, da adottare entro tempi che si vanno facendo di giorno in giorno sempre più stretti. Si sente dunque forte la necessità di accelerare il ritmo per trovarsi pronti al momento delle scelte definitive. Il Corsecom garantisce e riconferma che le diverse organizzazioni che lo compongono sono attivamente impegnate nel lavoro che si sta svolgendo. Un plauso va rivolto ai Club Service del territorio che da qualche mese hanno deciso di coordinarsi per poter dare un incisivo sostegno ai Sindaci nel Progetto Recovery Fund; essi si stanno organizzando all’interno dei rispettivi Club al fine di informare e coinvolgere i propri aderenti ad una partecipazione attiva, facilitati anche dal fatto che al loro interno sono presenti professionisti di alto valore tecnico. Questa ampia e attiva partecipazione di tante figure singole e associate che ben conoscono le problematiche, costituisce un contributo serio e fattivo atto a rafforzare il lavoro a rete fra Istituzioni e privati cittadini ". Da qui L'appello " di non farsi scoraggiare dal tremendo momento che stiamo vivendo. Il mondo è di fronte ad un nuovo tremendo attacco del Covid-19. L’Italia intera ne è drammaticamente scossa. Anche la Calabria, e la Locride in particolare, sono duramente colpite. S’impone dunque, proprio per questo in ciascuno di noi, la necessità di reagire insieme, compiendo uno sforzo straordinario che metta in campo il massimo possibile di energia positiva e costruttiva, solidarizzando, sentendoci veramente l’uno accanto all’altro, responsabili e protagonisti, accantonando particolarismi e stupidi egoismi". In conclusione la considerazione che " Questa necessaria azione, pur concentrata sul difficile presente, deve guardare anche al futuro. Bisogna farlo anche ragionando sulla storica opportunità che ci possono offrire i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea con il Recovery fund".